
Nicola Barbieri, sindaco di Mondolfo, candidato alle Regionali con Fratelli d’Italia
E’ ufficiale. Nicola Barbieri, 36 anni, sindaco di Mondolfo dal 2016, si candida alle regionali per Fratelli d’Italia. Lo slogan che ha scelto è ‘Un passo avanti insieme’, "come evoluzione naturale di un impegno civico nato e cresciuto all’interno della comunità". "Ci sono passi che sembrano allontanare, ma che in realtà ci uniscono ancora di più. Il passo che sto per compiere nasce dal desiderio profondo di essere sempre più vicino ai bisogni delle persone e alle sfide che è chiamato ad affrontare il nostro intero territorio – evidenzia Barbieri -. Sono convinto che il lavoro che abbiamo fatto insieme, nel nostro Comune, possa diventare modello d’identità e strumento di bellezza anche per la Regione". Barbieri aggiunge: "Voglio portare la mia esperienza amministrativa oltre i confini del nostro Comune, con lo stesso spirito e determinazione, per rafforzare quanto è stato costruito e aprire nuove strade di crescita e opportunità per la provincia e le Marche. Un impegno che cambia scala, non direzione". La sua candidatura si presenta infatti come "un passo avanti", slogan che sintetizza la sua visione: "La nostra città è cresciuta e il cambiamento è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo reso possibile ciò che, per tanto tempo, sembrava irrealizzabile. Ora voglio portare questo pragmatismo anche in Regione. Perché credo che le Marche abbiano bisogno di chi conosce il territorio e vive ogni giorno i problemi reali delle persone. Mi impegno per una Regione sempre più vicina ai Comuni con l’obiettivo di favorire lo sviluppo e migliorare la qualità della vita delle nostre comunità. La mia candidatura è anche un segnale di rinnovamento, per una politica che crede nelle nuove energie, nelle idee e nei progetti che evolvono il passato per costruire un presente e un futuro migliori. Per questo il mio è un passo avanti per le Marche".
Se sarà eletto si apriranno due strade: le sue dimissioni, con il mantenimento in carica del consiglio e le sue prerogative in capo al vice Carlo Diotallevi fino alle prime amministrative utili di primavera 2026 (un anno prima della scadenza naturale), oppure il suo decadimento e la nomina di un commissario prefettizio fino alla stessa scadenza.
Sandro Franceschetti

