
Alcuni dei ’crateri’ nell’area dell’ospedale
FANOdi Tiziana PetrelliDa oggi, nuovo ingresso per accedere all’ospedale Santa Croce. Si passa da dietro. Da questa mattina a giovedì 5 giugno, infatti, l’accesso principale all’ospedale Santa Croce sarà completamente interdetto per consentire i lavori di rifacimento del manto stradale lungo il viale che conduce ai padiglioni. Un intervento atteso e necessario per la sicurezza e la funzionalità della viabilità interna, ma che comporterà importanti modifiche temporanee alla circolazione pedonale e veicolare. A partire da oggi, e per tutta la durata del cantiere, l’ingresso a tutte le strutture ospedaliere sarà consentito esclusivamente da via Pizzagalli, attraverso il varco adiacente al Pronto Soccorso.
Il viale centrale sarà invece completamente chiuso: nessun veicolo, né pedoni, potranno accedervi fino alla conclusione dei lavori. Il divieto di transito, parcheggio e sosta riguarderà auto, motocicli e biciclette, ma sarà esteso anche al passaggio pedonale lungo tutto il viale principale dello stabilimento ospedaliero. L’unico accesso consentito sarà dunque quello secondario, solitamente riservato alle emergenze, che per alcuni giorni diventerà il punto di riferimento per l’intera utenza.
La Direzione medica dei presidi dell’Ast ha voluto rassicurare cittadini, operatori e visitatori: "Ci scusiamo per gli eventuali disagi – si legge in una nota – ma i lavori sono indispensabili per il miglioramento della viabilità interna. Ringraziamo utenti e dipendenti per la collaborazione. Nei giorni del cantiere, si raccomanda a tutti coloro che devono recarsi al Santa Croce di prevedere qualche minuto in più per l’accesso, in modo da evitare ritardi, soprattutto per chi ha visite, esami o appuntamenti programmati". Sul posto indicazioni e segnaletica per orientare il flusso dei pazienti, ma si invita comunque alla massima prudenza e attenzione.
Nei mesi scorsi, tra i più insistenti nel sollecitare l’intervento, era stato il militante dei 5 Stelle fanesi Salvatore Esposito con numerosi post sul gruppo ‘La Fano che ci piace o non ci Piace’ mentre proprio due giorni fa è intervenuto pure Augusto Giorgetti, segretario regionale del dipartimento "Sanità e Salute Pubblica" della Democrazia Cristiana per la regione marche, che aveva segnalato lo stato critico della strada con buche e dissesti, inviando mail di protesta a enti, amministratori e anche alla nostra redazione. "Era una situazione non più sostenibile – afferma – e rappresentava un rischio quotidiano per chiunque entrasse o uscisse dall’ospedale".