Ospedale, nuova palazzina dell’Emergenza Via agli espropri per realizzare i parcheggi

Pubblicato l’accordo tra Regione, Comune e Marche Nord. Gli atti preliminari dovranno essere conclusi entro il 31 maggio prossimo

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di Benedetta Iacomucci

La nuova palazzina dell’Emergenza al posto dell’attuale parcheggio del Pronto soccorso; e l’area verde alle spalle degli edifici di via Vittorio Veneto che diventerà un grande parcheggio. Aree verdi private che dunque dovranno essere espropriate. Sono questi i punti salienti del progetto per la realizzazione di una nuovo palazzina delle Emergenze dell’ospedale Santa Croce. Progetto contenuto nel masterplan dell’edilizia sanitaria della Regione e per la realizzazione del quale ieri è stato pubblicato l’accordo di collaborazione rivolto a tutti gli enti coinvolti, che ora sono dunque chiamati a sottoscriverlo.

In pratica, come avvenuto per il nuovo ospedale di Muraglia, il documento fissa i compiti di ciascuno – Azienda ospedaliera, Comune di Fano e Regione Marche – per addivenire entro il 31 maggio prossimo all’esproprio e dunque all’avvio della costruzione della palazzina, secondo i tempi previsti dal Pnrr dal quale provengono i fondi. Un intervento del costo di 16 milioni di euro, per un edificio che si estenderà su 4mila metri quadrati e dovrebbe ospitare, era stato detto suo tempo, "le camere operatorie, la terapia intensiva, la diagnostica di emergenza e tutti i servizi afferenti al pronto soccorso".

Per arrivare a questo atto sono state dapprima individuate le aree libere nelle vicinanze dell’ospedale, dopodiché si è indagata la natura di quelle proprietà, che non devono solo ospitare la nuova palazzina ma anche i parcheggi e una nuova viabilità. L’area di proprietà comunale che al momento ospita i parcheggi a servizio del Pronto soccorso sarà ceduta dal Comune all’azienda ospedaliera, per un totale di 3.565 metri quadrati su cui sorgerà la nuova palazzina delle Emergenze. Ma al Comune spetta anche il ruolo di autorità espropriante, cioè dovrà occuparsi di curare il procedimento di esproprio per acquisire un totale di 5.050 metri quadrati di terreno (ora verde) da trasformare in parcheggio, compito che spetterà poi alla Regione. L’area individuata è un ampio fazzoletto di verde che, entrando da viale Vittorio Veneto nell’area del Santa Croce verso via Pizzagalli, rimane sulla parte sinistra, alle spalle delle abitazioni. Una volta espropriate, quelle aree ospiteranno anche una nuova viabilità a servizio dell’ospedale.

Da parte sua la Regione dovrà invece corrispondere al Comune gli indennizzi relativi alle aree da espropriare, realizzare il parcheggio sull’area espropriata, realizzare tutti i livelli progettuali, garantire le coperture economiche, sottoscrivere i contratti d’appalto una volta giunti all’aggiudicazione definitiva; e attivare le procedure necessarie per arrivare all’accordo di programma in variante urbanistica. Infine l’azienda ospedaliera, proprietaria del complesso ospedaliero, metterà a disposizione le aree per il collegamento. L’accordo resterà valido fino la collaudo dei lavori.