Ottavia Salvini, malore fatale in spiaggia. Oggi l'ispezione sul corpo, poi il funerale

La fanese di 46 anni uccisa da un malore sabato mattina, mentre passeggiava lungo la spiaggia dell’Arzilla. "Forse colpita da infarto o aneurisma"

Nel riquadro, Ottavia Salvini. La donna è morta a 46 anni

Nel riquadro, Ottavia Salvini. La donna è morta a 46 anni

Fano, 25 novembre 2019 - I funerali di Ottavia Salvini, la fanese di 46 anni uccisa da un malore sabato mattina, mentre passeggiava lungo la spiaggia dell’Arzilla, si terranno martedì, dopo che il medico legale, probabilmente stamani, effettuerà un’ispezione sulla salma.

La donna, che portava a spasso il suo cane ed era in compagnia di un amico, si è improvvisamente accasciata sull’arenile, colta da un grave malore. I soccorritori del 118 le hanno praticato sul posto la rianimazione, impiegando anche adrenalina, ma le sue condizioni sono rimaste molto gravi. Sulla spiaggia dell’Arzilla, poco dopo l’arrivo dell’ambulanza, si è precipitato l’ex compagno, Luca Roberti, che ha poi raggiunto la donna in ospedale, assieme a suo padre, il ginecologo Luciano Roberti, che ha spiegato: «I medici hanno fatto l’impossibile per salvare Ottavia. Hanno provato a rianimarla per un’ora e mezza. Sono stati minuti interminabili, durante i quali si sperava in una sua ripresa, anche se quando è stata raggiunta in spiaggia si trovava già in arresto cardiaco e, malgrado gli innumerevoli tentativi, il suo cuore non è più ripartito».

Ottavia godeva di ottima salute e nulla avrebbe fatto presagire quanto accaduto. «Potrebbe essere stata colpita da un infarto massivo – ipotizza il dottor Roberti -, da un aneurisma, oppure da una aritmia grave, ma spetterà al medico legale accertarlo». Ottavia Salvini lascia un figlio di 15 anni, che gioca nella Virtus Fano Volley, e i suoi genitori, che vivono a Erba, nel Comasco. «Ringrazio i tanti fanesi – conclude il dottor Roberti - per le affettuose attestazioni di solidarietà. Segno che Ottavia è rimasta nel cuore di tutti».