ELISABETTA FERRI
Cronaca

Paolo Palazzi guida il Fano calcio amputati al bronzo in Champions League

Il mister Palazzi porta il Fano calcio amputati al bronzo in Champions League, puntando ora al prossimo scudetto.

Fano festeggia il suo traguardo sul podio di Ankara

Fano festeggia il suo traguardo sul podio di Ankara

"Verso questi ragazzi mi pongo in maniera del tutto naturale, anzi pretendo. Qualche volta mi arrabbio e gli dico: non mi importa niente se avete una gamba sola, dovete fare quello che vi dico. E lo fanno, perché a spingerli è la loro enorme passione". E’ l’atteggiamento giusto quello di Paolo Palazzi, mister della squadra di calcio amputati di Fano, che alle ultime finali di Champions League ad Ankara ha portato a casa la medaglia di bronzo e a fine giugno andrà all’assalto di un altro scudetto: "Insieme ne abbiamo vinti tre, oltre a tre Coppe Italia e una Supercoppa, e spero di metterne in bacheca un altro fra poco: la rivale sarà quella di sempre, Vicenza, infarcita di nazionali. Ma anche noi ne abbiamo tre, Magi, Marcantognini e Capasso; meriterebbe l’azzurro anche il portiere Priami, che in Turchia è stato eletto il migliore d’Europa".

Sul podio ci sono saliti, anche se sul gradino più basso, nonostante fossero partiti largamente rimaneggiati: "Poco prima della partenza abbiamo dovuto rinunciare a ben tre giocatori per motivi diversi e mi sono ritrovato ad avere solo un cambio – racconta il mister – quindi con due partite al giorno potete immaginarvi la stanchezza, soprattutto delle braccia con le quali spingono sulle stampelle per correre".

La manifestazione è iniziata con una sconfitta contro la squadra polacca di Cracovia, campione in carica, quindi due vittorie contro francesi e irlandesi nel girone di qualificazione che hanno fatto volare lo Sporting Amp Football Fano in semifinale: "Dove siamo stati battuti dai turchi padroni di casa, una squadra spaziale. Ma, nonostante i ragazzi fossero stremati fisicamente, hanno trovato il colpo di coda nella finale per il terzo posto battendo gli spagnoli del Siviglia". Quello che convinto Palazzi a lasciare il calcio a 5 per il calcio amputati è proprio la situazione speciale che vive con i suoi calciatori: "Hanno voglia di allenarsi e di imparare, sono determinati e intelligenti. Quelli che hanno già giocato a calcio sono facili da allenare, conoscono schemi, movimenti, gli altri sopperiscono con un grande desiderio".

E il mister fanese conta di avere presto un rinforzo di qualità: "Conosco un ragazzo che due anni fa ha perso una gamba, prima giocava a calcio per me così l’ho invitato a vedere le nostre partite, lo vedo affascinato da questa possibilità, credo che potrebbe essere un modo per riprendersi la sua vita".

Elisabetta Ferri