SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

"Parte il treno del degrado. Che indecenza in stazione"

La denuncia di Bonacorsi: "Erba alta mezzo metro e immondizia ovunque"

"Parte il treno del degrado. Che indecenza in stazione"

La denuncia di Bonacorsi: "Erba alta mezzo metro e immondizia ovunque"

Marotta, 1 ottobre 2024 – Il capogruppo di minoranza consiliare Anteo Bonacorsi continua a mettere nel mirino quella che a suo dire è "l’inaccettabile carenza di manutenzione degli spazi pubblici", focalizzandosi, stavolta, sulle aree vicine alla stazione ferroviaria di Marotta. "Erba alta come il cofano della macchine e immondizia sparsa – attacca -. A distanza di circa sei anni dall’inaugurazione del grande parcheggio adiacente alla stazione ferroviaria, questa, purtroppo, è la situazione in cui versa da tempo. Per cui, merito a chi ha realizzato l’opera, ma immenso demerito a chi, dopo aver tagliato nastri e fatto foto da pubblicare nel proprio curriculum, si dimentica delle manutenzioni e lascia tutto all’abbandono".

Bonacorsi incalza: "Quest’amministrazione, troppo impegnata con le cerimonie di inaugurazione di iniziative proprie e altrui, come i bambini piccoli si stanca del giocattolo nuovo dopo pochi giorni e lo abbandona, senza ricordarsi che la manutenzione delle opere realizzate, se pur non porta consenso da social, è fondamentale per il nostro territorio ed è anche il primo biglietto da visita in chiave turistica".

Il leader di opposizione arriva a citare la giurisprudenza in materia: "Secondo una sentenza della Corte di Conti la manutenzione delle opere pubbliche costituisce un’attività necessaria e obbligatoria per l’ente proprietario, tanto che la sua omissione comporta responsabilità per gli uffici che hanno il compito di garantirne l’esecuzione. Inoltre, la Cassazione ha stabilito che il controllo continuativo delle condizioni dei beni demaniali rientra negli obblighi istituzionali di manutenzione ordinaria, dai quali l’ente locale non può esimersi".

Peraltro, secondo Bonacorsi, che ieri mattina ha fatto un sopralluogo a ‘colpi’ di fotocamera: "il degrado non si limita al parcheggio. Nella zona dedicata alla fermata degli autobus, sotto gli spazi per le affissione pubbliche, comprese quelle funebri, la carta dei vecchi annunci è lasciata a terra, in maniera anche irrispettosa per i defunti. Inoltre, i paletti che mettono in sicurezza i pedoni sul marciapiede, abbattuti nel 2023, non sono ancora stati ripristinati e a dare il benvenuto ai viaggiatori ci sono due coni per i lavori stradali. Semplicemente vergognoso".