Fano, pena sospesa per il pensionato che ha molestato la giovane mamma

L'uomo ha patteggiato un anno e sei mesi. L'avvocato difensore: "Un momento di fragilità emotiva"

I carabinieri sono arrivati in pochi minuti alla casa della donna arrestando l’aggressore

I carabinieri sono arrivati in pochi minuti alla casa della donna arrestando l’aggressore

Fano, 23 agosto 2018 - Quando il collegio dei giudici è salito sullo scranno per leggere la propria decisione, lui ha afferrato la mano della sua avvocatessa e l’ha tenuta stretta per farsi coraggio. La tensione e la presa si sono sciolte al sentire l’ok dei giudici alla richiesta di pena concordata col pm Silvia Cecchi. Ha patteggiato 1 anno e 6 mesi di reclusione (pena sospesa) E.M., il 65enne di Fano, pensionato, sposato, con figli grandi, arrestato l’altro ieri sera dai carabinieri per aver aggredito a fini sessuali una giovane mamma 21enne davanti alla sua casa di Fano e sotto gli occhi dei suoi bambini.

Il collegio dei giudici (presidente Stefano Marinelli, a latere Maurizio Di Palma e Francesco Messina) gli ha addebitato i reati di violenza sessuale con l’attenuante della minore gravità (ma consumata e non tentata come gli era invece stato contestato al momento dell’arresto), atti osceni, violazione di domicilio e lesioni. "Quello che è successo è stato solo un momento di fragilità emotiva – ha spiegato il suo difensore, l’avvocato Giulia Mosca – questa vicenda ha segnato profondamente il mio assistito, che, tra l’altro, è incensurato. Sicuramente una cosa simile non accadrà mai più".

Quello che è avvenuto è quanto si legge nella querela presentata dalla vittima. La giovane mamma ha raccontato di aver visto quell’uomo passare più volte davanti a casa sua. A quanto pare, per tre volte. La prima nel primo pomeriggio, verso le 14. In quel frangente, la donna ha detto di averlo visto con gli slip abbassati e i genitali in bella mostra. Secondo la donna, il pensionato avrebbe cominciato a toccarsi.

Poi dopo un po’ se ne sarebbe andato per ritornare verso le 18. Alle 22 l’ultimo giro e clou della giornata a sfondo erotico. Questa volta, l’uomo è sceso dall’auto, è andato dritto dalla ragazza e dopo essersi tirato giù i calzoni, l’ha abbracciata e palpeggiata sul seno. La 21enne, però, non è rimasta inerme. Ha dato una manata al suo assalitore facendolo finire in terra da dove non si è più mosso.

Intanto, il marito della donna è uscito di casa attirato dalle urla. Poco dopo sono stati chiamati i carabinieri, i quali hanno fatto scattare le manette ai polsi del pensionato e lo hanno portato in caserma. Il 65enne e la giovane mamma non si conoscevano. Si sono visti per la prima (e di certo ultima) volta in quello spiacevole frangente dell’altra sera.