Piazza Marcolini, salvi 5 lecci su 9 E spunta una cisterna sotterranea

Presentato il progetto definitivo: tre alberi saranno abbattuti e trasportati altrove. Uno invece è spacciato

Migration

di Anna Marchetti

In piazza Marcolini rimarranno 5 dei 9 lecci attualmente presenti: 3, quelli più giovani, "saranno trasferiti in altre parti della città" nella convinzione da parte del Comune che riusciranno a sopravvivere; uno solo, di quelli definiti secolari, sarà tagliato (si tratta del leccio di fronte alla casa rossa, all’angolo con via Borgogelli). Il suo abbattimento è stato deciso "a causa di una strozzatura sul collo – fa sapere l’assessore all’Ambiente e al Decoro urbano Barbara Brunori – che lo rende pericoloso in quanto è a rischio caduta". Gli altri 5 esemplari secolari "con un apparato vitale in buone condizioni" rimarranno al loro posto.

Così ha deciso l’Amministrazione comunale al termine dell’indagine sull’apparato radicale delle piante. In realtà per l’esemplare che si è deciso di abbattere, la Lupus in Fabula aveva chiesto una ulteriore prova di trazione, convinta che potesse rimanere al suo posto. Il suggerimento, però, non è stato accolto. La salvezza dei 5 lecci secolari di piazza Marcolini si deve alla determinazione delle associazioni ambientaliste, che hanno respinto l’idea del loro abbattimento, e alla battaglia dei residenti che per la tutela dei lecci hanno perfino promosso una raccolta firme, consegnata al primo cittadino. Sollecitazioni che sono state accolte dall’assessore Brunori: "Il metodo di lavoro applicato in piazza Marcolini sarà replicato in tutti i progetti di riqualificazione nei quali sono coinvolte le piante". Le indagini condotte sui lecci hanno ì avuto anche il merito di fare emergere, sotto terra, "una cisterna in cemento, di notevoli dimensioni, per la raccolta delle acque ma non collegata a nessuna fognatura". Questa scoperta e la necessità di salvaguardare i 5 lecci ha portato alla elaborazione da parte dell’architetto Elena De Vita di un nuovo progetto di riqualificazione di piazza Marcolini.

"Saranno create – fa presente Brunori – tre isole verdi di dimensioni irregolari a protezione delle piante, mentre la pavimentazione sarà composta da blocchi di arenaria, un materiale tipico del nostro territorio e strategico nel centro storico. La fontana, rispetto all’ipotesi iniziale, sarà collocata al centro della piazza poiché la presenza della cisterna impone di evitare sovraccarichi strutturali in quel punto. Installeremo numerose panchine anche se rimarranno spazi ampi e organici per ospitare iniziative culturali e ricreative". La presenza delle piante, a differenza di quanto sostenuto inizialmente, non sarà di ostacolo all’illuminazione della facciata dell’ex istituto Apolloni. "Altri punti luce – prosegue Marcolini – saranno previsti sotto le sedute e intorno alle aiuole. Saranno abbattute le barriere architettoniche affinché piazza Marcolini sia accessibile e accogliente per tutti". Almeno 15 posti auto saranno recuperati in via Mura Sangallo, tra via San Paterniano e via Nolfi: "La strada – spiega l’assessore alla Viabilità Fabiola Tonelli – diventerà a ztl, accessibile a chi ha il permesso R. Mentre i tre posti per disabili saranno ricreati nelle vie limitrofe".