Pista ciclabile low cost a Fano. E’ la proposta dei 5 Stelle

Sfida alla giunta Seri. Un progetto collega l’Arzilla e San Lazzaro. E costerebbe poche migliaia di euro

Francesco Panaroni, Marta Ruggeri, Tommaso Mazzanti

Francesco Panaroni, Marta Ruggeri, Tommaso Mazzanti

Fano, 6 dicembre 2019 - Sfida alla giunta Seri per la creazione di una pista ciclabile, dall’Arzilla a San Lazzaro, di oltre 5 chilometri, realizzabile in qualche settimana, con poche decine di migliaia di euro. La proposta è di M5S che ha girato un filmato percorrendo tutto il tracciato, dalla zona mare dell’Arzilla (dove arriva la pista ciclabile Pesaro-Fano) fino a San Lazzaro, passando per il cimitero, l’ospedale, lo stadio fino al palazzetto dello sport.

L’idea è di Luciano Benini, le immagini sono state realizzate da Giuseppe Ferrara e il filmato è stato presentato ieri dai consiglieri grillini Marta Ruggeri, Francesco Panaroni e Tommaso Mazzanti: «Una alternativa al costoso progetto della pista ciclabile dell’Arzilla redatto da Aset».  

Piccoli accorgimenti, come la sopraelevazione di alcuni attraversamenti pedonali, e una migliore illuminazione, l’utilizzo dei percorsi sterrati lungo il torrente, il collegamento con i tratti di pista già esistenti, permetteranno, secondo M5S, di ottenere un percorso ciclo-pedonale protetto lungo più di 5 chilometri.

«Con poche risorse e buone idee - ha commentato Benini - si può fare molto». «Saprà la giunta - hanno commentato i consiglieri del Movimento 5 Stelle - raccogliere la sfida e mettere in atto qualcosa di concreto invece che continuare a riempirsi la bocca con Fano la città dei Bambini?» «Dopo 5 anni di governo ‘Fano Citta’ dei Bambini’ - fa notare Ruggeri - è rimasta una sperimentazione in due soli quartieri: è come se la nuova giunta Seri non fosse in continuità con quella precedente, con l’assessore alla Cultura (Caterina Del Bianco ndr) che non sa quello che fa il collega del Turismo (Etienn Lucarelli ndr)». Benini ha maturato l’idea di sfidare l’amministrazione comunale sulla possibilità concreta di creare una pista ciclabile, chiamata simbolicamente la n.1, tra San Lazzaro e l’Arzilla, in poco tempo e senza dispendio di risorse pubbliche, dopo un recente incontro per la presentazione del libro di Elisa Bilancioni «Io a scuola ci andavo da sola» a cui era presente, tra gli altri Francesco Tonucci. «In quella occasione - racconta Benini - ho criticato l’amministrazione per non aver fatto nulla per rendere concreto quel progetto sociale e ambientale. Come risposta, Elisa Bilancioni e l’architetto Paola Stolfa mi hanno invitato a indicare le mie soluzione». Benini non si è lasciato sfuggire l’occasione per dimostrare come sia realmente possibile cambiare le priorità della mobilità cittadina mettendo al primo posto i pedoni, le persone che hanno difficoltà a muoversi, i ciclisti e solo alla fine gli automobilisti.