
Lo spettacolo degli aquiloni sulla spiaggia
di Tiziana Petrelli
Non serve macinare chilometri per vivere un Primo Maggio pieno di energia, colori e divertimento. Per chi, infatti, alla classica gita fuori porta, sceglierà invece di restare in città, Fano propone un ventaglio di appuntamenti capaci di soddisfare tutti i gusti partendo dal suo target turistico preferito, ovvero le famiglie con bambini. Ma ce ne saranno di belle anche per gli amanti dei motori e i curiosi della scienza, oltre alle iniziative private messe in campo dalle attività economiche della spiaggia di levante e ponente. Il mare resta protagonista, ma con sfumature diverse, tutte da esplorare.
Il cuore della giornata batte forte al Lido, dove debutta "Un mare di aquiloni", la prima edizione di un evento pensato per aprire in bellezza la stagione estiva. Dalle 10 alle 18 il lungomare si trasformerà in un cielo danzante di forme e colori, tra aquiloni giganti, acrobatici e laboratori creativi. "Sarà una festa per gli occhi e per il cuore – promette l’assessore Alberto Santorelli –. Un momento di leggerezza e condivisione pensato per tutte le età". Chi ama la libertà su due o quattro ruote potrà invece scegliere "Motori al Mare", il raduno organizzato a Torrette di Fano in collaborazione con Vespa Club e Motor Club Ricci. Tra sfilate, esposizioni, degustazioni e musica anni ’50-’60 con Mr. Ingo Swing Singer e i Bandit, sarà una giornata vintage ma dal gusto attuale, immersa nel profumo della grigliata di pesce e nel rombo di motori d’epoca.
Per chi invece preferisce la campagna e ha voglia di stimolare mente e fantasia, la meta ideale è il Museo del Balì, che il Primo Maggio apre le porte alla scienza con "Primavera senza frontiere". Giochi a squadre, costruzioni di aeroplani, gare, laboratori e, grazie all’International Astronomy Day, anche l’osservazione del Sole con telescopi professionali. Un modo brillante – è il caso di dirlo – per vivere una giornata diversa, con la possibilità di godersi un pic-nic nel parco o un pranzo nel punto ristoro interno.
Insomma, se le gite fuori porta non fanno per voi, domani restare a Fano sarà tutt’altro che un ripiego. E la nostra città ha mostrato il suo appeal lo scorso ponte del 25 aprile, quando oltre 4mila turisti – così affermano dal Comune – l’hanno scelta come meta per una pausa primaverile. Tanti gli accessi all’Ufficio Informazioni di piazza XX Settembre, con arrivi da tutta Italia – da Milano a Bari – e anche da oltreoceano, da Adelaide. Ottimo il riscontro anche nei luoghi della cultura, con 477 visitatori registrati nei tre giorni tra San Pietro in Valle, Museo Civico e Via Flaminia. "Sono segnali che confermano il buon lavoro fatto e ci spingono a fare ancora di più – hanno dichiarato il sindaco Luca Serfilippi e l’assessore Lucia Tarsi –. Cultura, accoglienza e qualità dell’offerta sono le chiavi per rendere Fano una città viva tutto l’anno". E il Primo Maggio è solo il primo banco di prova.