
L’attesa del bus lungo la 424 a Ponte Rio
Nel tratto della Statale 424 Della Valcesano all’altezza di Ponte Rio, nei giorni lavorativi si assiste sistematicamente ad una pericolosa (per loro) ‘processione’ di decine di operai a piedi. La mattina, per raggiungere le due zone produttive dalle rispettive fermate del bus; e il pomeriggio, per fare il tragitto inverso. Lavoratori spesso giovani e in gran parte di origine straniera, che non avendo mezzi propri utilizzano quelli pubblici.
C’è però un problema, anzi due, evidenziati dal capogruppo di minoranza mondolfese Anteo Bonacorsi. "Il primo è che dall’area industriale all’altezza della rotatoria per Monterado alla fermata dei bus posta in corrispondenza di via Dell’Artigianato c’è quasi mezzo chilometro, da percorrere sul ciglio della strada, venendo sfiorati da auto e camion; e il secondo è che in nessuna delle due fermate esiste una pensilina per proteggere questa gente dalla pioggia e dal freddo d’inverno e dal sole in estate". Bonacorsi prospetta una soluzione, ma evidenzia che "per metterla in pratica sarà necessaria una presa in carico congiunta da parte dei Comuni di Mondolfo, Monte Porzio e Tre Castelli (fra i quali è divisa la località Ponte Rio, così come i corrispondenti tratti della Statale), l’Anas, proprietaria dell’infrastruttura viaria, le due province di Pesaro-Urbino e Ancona e l’azienda che gestisce la tratta".
"La cosa migliore – spiega Bonacorsi –, a livello di sicurezza, sarebbe realizzare un marciapiede lungo la Statale, ma in attesa di quest’opera si può intanto agire in due direzioni. Innanzitutto, spostando la fermata degli autobus posta all’altezza di via Dell’Artigianato, in modo da avvicinarla alle fabbriche. E poi dotare entrambe le fermate di una struttura coperta. Ritengo che sia una questione di sicurezza prima, e di civiltà poi. Il buon senso e l’attenzione verso questi aspetti devono prevalere e per raggiungere l’obiettivo serve la collaborazione tra amministrazioni comunali e sovra comunali vicine, consentendo di intervenire con una compartecipazione di spesa sicuramente contenuta, ma preziosa".
Sandro Franceschetti