Rientro a scuola per 4mila. Cento bimbi fuori dal nido

Numeri e novità dell’anno inpartenza mercoledì: a Sant’Orso debutta la prima media "Montesi". Prolungati gli orari per venire incontro alle famiglie.

Rientro a scuola per 4mila. Cento bimbi fuori dal nido

Il saluto del sindaco al personale di nidi e materne

di Tiziana Petrelli

Mercoledì suonerà la prima campanella per tutti gli studenti fanesi (2318 iscritti alla scuola primaria e 1641 alle medie), ma è al nuovo Istituto Comprensivo di Sant’Orso che si farà la festa più grande con il taglio del nastro del nuovo anno scolastico fatto dall’assessore ai Servizi Educativi del Comune di Fano Loredana Maghernino e il dirigente Pucci. S’inaugura infatti all’ex Circolo Didattico di Sant’Orso la prima classe della nuova scuola media Montesi, con i suoi primi 23 iscritti dei 1641 delle medie fanesi: faranno 30 ore di lezioni settimanali (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14) con laboratori pomeridiani, opzionali e gran parte gratuiti, nati dalla collaborazione con le associazioni del III Settore (aiuto compiti, giochi di ruolo, laboratori di arte/musica/canto/teatro/lingue straniere/scienze).

Sono invece partite in anticipo rispetto al calendario delle scuole statali, le attività dei nidi comunali 0-3 anni, avviate mercoledì scorso con 277 bimbi iscritti e 104 in lista d’attesa. Domani toccherà invece alla scuola dell’infanzia comunale, con i suoi 533 iscritti dei 1053 totali. Infine per i 520 bambini dell’asilo statale 3-6 anni, la campanella suonerà mercoledì assieme a tutti gli altri studenti di ogni ordine e grado. Ad accoglierli nelle strutture comunali (nidi e infanzia) i 43 insegnanti in servizio assieme a 37 educatori.

E mentre la città attende con ansia il termine dei lavori nel cantiere della scuola 0-6 anni di Cuccurano e Carrara, previsto per la fine di aprile 2025, che permetterà a 30 bambini della fascia 0-3 di uscire dalla lista d’attesa, negli ultimi tre anni in Comune è stato registrato un aumento importante delle richieste di iscrizione ai servizi nido, mediamente del 30% l’anno rispetto agli anni precedenti. Questo nonostante un dato ormai consolidato da una decina di anni, di denatalità sul nostro territorio comunale: ogni anno un 5% di nati in meno rispetto il precedente. Una controtendenza positiva che misura la soddisfazione delle famiglie che in questi anni hanno visto una riduzione delle rette del 50 e 70% per il secondo e terzo figlio e il prolungamento orario nei nidi senza pesare su rette. Quest’anno, prolungato di un’ora, in un nido e una materna in più.

"Riguardo l’ampliamento dell’orario per venire incontro alle esigenze dei genitori – spiega l’assessore Maghernino – abbiamo già previsto l’ingresso anticipato alle 7.30, mentre in quattro nidi e altrettante scuole dell’infanzia siamo riusciti ad estendere l’orario di uscita dalle 16.30 alle 17.30. La refezione invece è partita da subito e quasi 2mila bambini ne usufruiranno tra nidi e infanzia comunali e infanzia e primaria statali".