TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Rosso Vitae alla Rocca malatestiana: "Brindiamo alle donne del vino"

Appuntamento venerdì a Fano con le testimonianze di artiste, professioniste e imprenditrici. Seguirà degustazione.

Le protagoniste di Rosso Vitae

Le protagoniste di Rosso Vitae

di Tiziana Petrelli Un brindisi alle donne, alla loro forza e creatività. È questo lo spirito di "Rosso Vitae – Storie di donne e di vino", l’evento presentato ieri al PariCentro dall’assessore alle Pari Opportunità e alla Cultura Lucia Tarsi, insieme a Raffaele Papi e Tiziana Gandolfi dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier) e alla produttrice Cecilia Sgramini della cantina Crespaia, tra le 35 marchigiane aderenti a Le Donne del Vino.

L’appuntamento è per venerdì alle 18.30 alla Rocca Malatestiana, con ingresso a offerta libera (minimo 10 euro) destinata interamente a OpenHouse, realtà fanese impegnata nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità. "È un evento che tocca temi importanti – ha sottolineato Tarsi – ma con un tocco di leggerezza, perché ogni donna merita un brindisi. È nato da un’idea di Ais, ma realizzato grazie alla collaborazione di tante realtà: donne del vino, artiste, professioniste, associazioni".

Sul palco, sei donne porteranno la propria storia: Silvia Baldoni, avvocata impegnata contro la violenza di genere; Cecilia Sgramini, imprenditrice del vino; Valentina Sorce, che racconterà il suo doppio ruolo di socia OpenHouse e cuoca dell’apericena; Barbara Citterio, docente dell’Università di Urbino, che interverrà sulle Stem e le ragazze; Barbara Marcolini e Daniela Cerioni, imprenditrici che uniscono successo professionale e sensibilità sociale, quest’ultima con il Punto Viola di Fano, presidio contro la violenza sulle donne; Sabina Pesci, della Cia, che rifiuta la ’quota rosa’ rivendicando il merito. La conduzione sarà affidata a Federica Lucia Galli, anche lei "donna del vino", mentre il gruppo Teatro Alte Marche proporrà un intervento scenico.

A seguire, degustazione guidata dall’Ais con vini delle Marche e apericena preparato da OpenHouse. A completare l’esperienza, quattro mostre ospitate nelle cellette della Rocca: Simona Bursi con installazioni ispirate all’intelligenza artificiale; la fotografa Sabina Golini con le sue originali stampe su tessuto; il collettivo Tazzari-Gamboni-Morini con creazioni al femminile; e Francesca Bonni, artigiana della pelle, con le sue cinture Magrabo Guitar Straps.