Fano, paura in mare. Doppio salvataggio

Doppio soccorso della capitaneria di porto. Neanche i bagnini riuscivano a rientrare a riva a causa delle onde

I bagnini Riccardo Rossi, Francesco Iennaco, Christian Gramolini, Lorenzo Tombari

I bagnini Riccardo Rossi, Francesco Iennaco, Christian Gramolini, Lorenzo Tombari

Fano, 4 agosto 2019 - Salvato mentre stava per annegare, un turista 40enne è stato soccorso dai bagnini e poi dai militari delle Guardia costiera, intervenuti per portare a riva i soccorritori. E’ successo ieri mattina a Torrette, intorno alle 10,45, nello specchio d’acqua antistante i bagni Hermes. L’uomo stava facendo il bagno, con mare forza 3, quando, spinto dalla onde, si è trovato in difficoltà, tra due scogliere frangiflutti, dove il fondale è profondo alcuni metri e la corrente molto forte, ed ha cominciato ad annaspare. Due bagnini si sono subito lanciati in mare, a bordo del pattino di salvataggio, ma quando l’hanno raggiunto, a causa del mare grosso, non sono riusciti a tornare a riva. Così sono stati raggiunti da un altro bagnino, munito di salvagente, e poi da un altro ancora con la sagola di salvataggio fissata alla torretta.

Ma non è servito: troppo proibitive le condizioni del mare per riuscire a recuperare l’imbarcazione, malgrado il bagnino a terra, Nicolò Galli, si sforzasse di tirarla verso riva. Cosicché, il titolare dei bagni Hermes, Cristian Zagaglia, impegnato nel coordinare le operazioni di salvataggio con un megafono, ha allertato la Guardia costiera, giunta sul posto poco dopo con due motovedette, mentre i bagnanti in mare, a titolo precauzionale, sono stati richiamati in spiaggia, per impegnare così tutti gli addetti al soccorso nell’operazione in corso.

Un bagnino di salvataggio
Un bagnino di salvataggio

I bagnini Riccardo Rossi, Francesco Iennaco, Christian Gramolini e Lorenzo Tombari, assieme al bagnante che avevano salvato, sono stati così recuperati dalle imbarcazioni della Guardia costiera e trasportati fino al porto. Al termine degli accertamenti svolti dai militari della Capitaneria, gli addetti al salvataggio hanno fatto ritorno presso le loro postazioni in spiaggia, mentre il bagnante salvato, che per fortuna non ha riportato conseguenze, tranne un prevedibile stato di choc, ha potuto continuare la sua vacanza sui lidi fanesi. Il coordinatore dei bagnini di salvataggio delle spiagge libere, Tommaso Fulvi, raccomanda di non allontanarsi dalla riva quando è issata la bandiera rossa: «Questa volta per fortuna è andata bene. Invito quindi alla massima prudenza, sia per l’incolumità dei bagnanti che dei bagnini, che troppo spesso rischiano la vita». Idem il comandante in seconda della Capitaneria di porto di Pesaro: «Troppa gente ignora le più elementari regole di sicurezza».

E un altroturista si è avventurato con un gommone, partito da Fano, sempre ieri mattina: anche lui non riusciva a rientrare, con lui a bordo altri 4 turisti, e tutti e 5 sono stati scortati in porto da una motovedetta della Capitaneria.