San Costanzo, 250mila euro per il teatro

Sarà presto un’eccellenza anche dal punto di vista del risparmio di energia. In corso la progettazione esecutiva dei lavori di riqualificazione

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Oltre ad appartenere alla prestigiosa cerchia dei teatri storici delle Marche, sede ogni anno della rassegna griffata ‘Amat’, il Teatro della Concordia di San Costanzo sarà presto un’eccellenza anche dal punto di vista del risparmio di energia, quanto mai importante in questo particolare periodo storico. Il Comune cesanense si è aggiudicato, infatti, un cospicuo contributo nell’ambito di un bando del Pnrr finalizzato a migliorare l’efficienza energetica in cinema, teatri e musei.

"Si tratta di finanziamento di oltre 250mila euro – sottolineano con comprensibile soddisfazione il sindaco Filippo Sorcinelli e l’assessore alla cultura Anna Maria Sabatini, che con ulteriori 92mila euro provenienti dal bilancio comunale ci consentiranno un investimento complessivo di 342.852,93 euro nel nostro scrigno di prestigio, candidato assieme ad altri 62 teatri storici delle Marche ad entrare nella liste dei beni del Patrimonio mondiale Unesco, arricchendolo con interventi che andranno a migliorare energeticamente l’immobile, al fine di ridurre i consumi e abbassare le emissioni di anidride carbonica in atmosfera". Sul piano prettamente tecnico, i due componenti della giunta, puntualizzano: "Nello specifico, si andrà a sostituire il generatore di calore; a realizzare un impianto radiante a pavimento nella platea; a cambiare la termoventilazione a servizio della platea, dei palchi e del loggione con macchine ad alto rendimento, dotate di motori gestiti da regolatori climatici della temperatura ambiente e sistema di recupero del calore; e a sostituire l’attuale illuminazione con dispositivi a tecnologia Led"?. Riguardo alle tempistiche, Filippo Srocinelli e Anna Maria Sabatini evidenziano: "Attualmente è in corso la progettazione esecutiva dei lavori, con incarico affidato ad un professionista esterno all’amministrazione.?Il finanziamento Pnrr fissa l’inizio dei lavori, pena la revoca del contributo, entro il 31 dicembre di quest’anno. La fine dell’intervento, dal cronoprogramma contenuto nel progetto presentato, è prevista per il 30 settembre del 2023. "Da quando ci siamo insediati – concludono i due amministratori - abbiamo dato grande importanza alla cultura, ritenendola valore fondamentale per la crescita e la formazione delle persone, ma anche attrattiva turistica. Con queste migliorie, il nostro teatro potrà ospitare spettacoli, incontri e matrimoni 365 giorni l’anno".

Sandro Franceschetti