San Giacomo della Marca, Padre Bracci presenta il libro

Un’opera nella quale l’autore affronta la vita del predicatore taumaturgo in azione nel Quattrocento

Migration

Oggi pomeriggio alle 18, l’auditorium Santa Caterina di Orciano ospiterà padre Silvano Bracci (foto), storico e ricercatore d’archivio, direttore della biblioteca diocesana di Fano. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Terre Roveresche, è organizzata dall’associazione ‘Officina degli Artisti’, dall’’Accademia dei Tenebrosi’ e dalla Pro Loco di Orciano. Durante l’incontro, Bracci presenterà il suo libro ‘San Giacomo della Marca, l’avventurosa vita di un predicatore taumaturgo del Quattrocento’. Un’opera nella quale l’autore affronta la vita del Santo marchigiano Giacomo della Marca, al secolo Domenico Gangala, nato a Monteprandone (Ap) il primo settembre 1393 e spentosi a Napoli il 28 novembre 1476. "Una vita affascinante – si legge in una nota relativa al libro -, per episodi miracolosi ed eventi straordinari, tra cui attentati non riusciti e circostanze socio-politiche che anche i suoi interventi hanno contribuito a vivacizzare. Una vita che Padre Silvano Bracci prova a riproporre perché i lettori possano conoscere, ammirare, imitare uno straordinario predicatore e taumaturgo, grande anche per la sua umanità".

Nato, come detto, nel 1393 a Monteprandone, nella zona denominata Marca Anconetana, da giovanissimo Giacomo comincia a studiare diritto, ma la diffusa disonestà lo induce ad approfondire la sua vocazione e a scegliere la vita religiosa. Nell’estate del 1416 veste l’abito francescano; successivamente completa gli studi teologici a Firenze e nel 1420 viene ordinato sacerdote. Importantissimo il suo incontro con San Bernardino da Siena, da cui impara l’arte oratoria, divenendo un predicatore itinerante straordinario. s.fr.