Fano, va a mangiare un gelato e scompare. Lo ritrovano in Ancona

La polizia ha cercato l'uomo, un 80enne, per tutta la notte. Era stata la figlia a dare l'allarme

Una volante della polizia (Foto di repertorio)

Una volante della polizia (Foto di repertorio)

Fano, 19 maggio 2018 - Altra notte insonne delle forze dell’ordine fanesi alla ricerca di una persona scomparsa. A distanza di 24 ore dalla denuncia fatta da una mamma ai carabinieri per il mancato rientro in casa di una 12enne, in commissariato è arrivata questa volta una figlia a denunciare la scomparsa del padre 80enne. Erano stati a mangiare un gelato insieme nel pomeriggio: lei, l’anziana madre e l’ottuagenario padre. Poi i tre si sono divisi per tornare a casa perché il padre, un immigrato eritreo, aveva la bicicletta mentre le due donne erano in macchina. Aspetta aspetta, però, alle 20 l’uomo non aveva ancora fatto rientro a casa. Così le donne, preoccupate, hanno fatto scattare l’allarme al 113. 

E’ stata per tutti una lunga notte insonne, di ricerche diramate alle forze dell’ordine di tutta la regione. Una indagine iniziata dall’ultimo luogo in cui era stato visto l’uomo e terminata solo alle 10.30 di ieri mattina, quando l’80enne di colore è stato riconosciuto da un agente della Polferr di Ancona mentre si aggirava a piedi lungo i binari della stazione ferroviaria del capoluogo dorico, portando a mano la sua bicicletta. Era visibilmente confuso. Nel mezzo un dispiegamento di agenti della polizia di Stato, coadiuvati da vigili del fuoco di Fano, dai carabinieri e dai volontari della protezione civile C.B. Mattei. Una volta riabbracciata la famiglia, l’anziano non ha saputo però spiegare a nessuno come fosse arrivato in Ancona. Si suppone che una volta salutate le donne, al posto di far rientro a casa si sia diretto in stazione e sia salito sul primo treno. Diretto a sud. Probabilmente con capolinea ad Ancona. Lui però non se lo ricorda e nessuno l’ha visto. Per ora una sola cosa è certa: fino all’altra sera l’uomo non aveva mai dato segnali di demenza senile o altra patologia che potesse far supporre dei vuoti di memoria con relativa difficoltà di orientamento.   

ti.pe.