
Ottocento parcheggi a pagamento in più. .. Esplode forte la protesta di residenti, villeggianti e commercianti
Ottocento parcheggi a pagamento in più (608 stagionali e 187 permanenti) e rincaro degli abbonamenti stagionali nella zona mare (da 30 a 100 euro). Protestano residenti, villeggianti e commercianti. Non pensa che aumentare "i parcheggi a pagamento accresca l’afflusso di gente in centro storico", il titolare del Pino Bar, Leo Vitali. "Tra l’altro cresce anche il costo del ticket giornaliero (prima ora 1,20, dalla seconda 1,40 ndr) e non penso proprio – aggiunge – che sia un incentivo verso il centro storico che, diciamolo chiaramente, è morto, finito, basta guardare i negozi chiusi. Tra un pò costa più il parcheggio del gelato". E ancora: "Il centro storico si deve aprire, non chiudere, deve essere sicuro e con i parcheggi ad accesso libero. Altrimenti la gente va nella zona dell’ex Auchan, dove trova di tutto, merce e cibo, e non paga il posto auto". Sul fronte opposto il titolare di un altro importante locale, come il Bon Bon del Lido. Francesco Dionisi non è affatto preoccupato degli ulteriori parcheggi blu.
"Prima di tutto – afferma – d’estate i fanesi non si muovono in auto, secondo al Lido da anni abbiamo gli stalli blu. Quando erano liberi le auto venivano parcheggiate per settimane e settimane, ovviamente ora non accade più. Non sono contrario a far pagare il parcheggio". La misura tocca operatori e cittadini fanesi ma nel consiglio di quartiere (Centro Storico – Lido – Sassonia – Liscia – Zavarise – Zona Artigianale Stazione) non ne sanno nulla. "Al momento non ho ricevuto segnalazioni – commenta il presidente Andrea Belacchi – mentre sono continue le lamentele per i marciapiedi pericolosi, l’erba non tagliata in aree private e per la sicurezza, in particolare in via del Perugino".
"In realtà il nostro consiglio di quartiere – spiega il presidente Belacchi – non ha ancora una sede, particolarmente difficile da reperire tra il centro e il mare. Ci potrebbero assegnare la sala delle Cultura, aspettiamo la prossima settimana".
L’estensione dei parcheggi a pagamento da Gimarra a Ponte Sasso è pesantemente criticata dal Partito democratico, segreteria e gruppo consiliare: "L’introduzione dei posti blu in via Montegrappa penalizza anche i dipendenti comunali ed in generale chi lavora nel centro storico, costretti a far fronte a costi quotidiani insostenibili. Allo stesso modo, il parcheggio dello Sport Park, utilizzato dai pendolari che prendono il treno per Ancona, diventa a pagamento, senza offrire alternative (se non quelle private). Grave anche l’aumento dell’abbonamento stagionale nella zona mare: da 30 a 100 euro, pari a un rincaro del 233%. Un vero e proprio salasso per famiglie, lavoratori stagionali e turisti".
Rincarano la dose I Giovani democratici: "Al parcheggio a pagamento dello Sport Park non ci sono alternative gratuite perchè non ci sembra una soluzione andare a parcheggiare tutte le mattine al Volta senza avere garanzia di trovare il parcheggio nei famosi 80 posti. Diventano a pagamento anche parte dei parcheggi di Gimarra (scambiatore nord scambiatore sud), che da sempre sono contenitori indispensabili per chi frequenta le spiagge a ridosso del torrente Arzilla, e per i residenti".
Anna Marchetti