Fano, uno smartphone prende fuoco

Il racconto del proprietario: "Telefonavo, ho visto uscire del fumo: poi la fiammata"

Lo smartphone bruciato

Lo smartphone bruciato

Fano, 5 dicembre 2017 - Gli è successo proprio come al rapper CeeLo Green lo scorso anno, sempre all’inizio di dicembre. Ma questa volta non c’è nessuna video clip che diventa virale, a mostrare l’accaduto. Improvvisamente il telefono inizia a fumare e poi gli esplode in faccia (FOTO). Sulla guancia rimane il segno rosso di una lieve bruciatura, sotto la barbetta incolta di un giorno. Proprio accanto al lobo dell’orecchio sinistro. E’ accaduto ieri mattina a Fano, al titolare di un Compro Oro in via Roma. Si chiama Giorgio Sciuto

«Lo racconto perché non era mai capitato prima che esplodesse un Samsung Galaxy S7 edge – dice l’uomo, 39 anni – e vorrei che non capitasse ad altri. Ho avuto una paura pazzesca. Fortunatamente non è successo niente di grave». A distanza di parecchie ore l’uomo, sentiva ancora un fastidioso ronzio nell’orecchio. «Sto andando ora la pronto soccorso a farmi vedere, chissà a che ora mi visiteranno....».

Erano le 10 del mattino e aveva appena avviato una telefonata, Sciuto. Nel negozio con lui c’erano la moglie e il figlioletto piccolo. Sono bastati pochi istanti col telefono all’orecchio per avvertire una puzza di bruciato. «Non era sovraccarico né danneggiato – racconta l’uomo –. Stavo semplicemente telefonando quando da un lato del telefono ha iniziato ad uscire del fumo. D’istinto l’ho allontanato dalla faccia, giusto in tempo per vedere una fiammata. Ce l’avevo in mano e l’ho lanciato il più lontano possibile, perché il primo pensiero è stato per mio figlio. Se ne sentono così tante sugli apparecchi elettronici che esplodono. A terra, ha fatto ancora un altro paio di scintille poi ha continuato a fumare. Avevo sentito in passato che erano esplosi altri telefoni, ma questo modello qui mai». 

E così, la prima cosa che ha fatto l’orafo, è stata prendere il cellulare della moglie e chiamare la Samsung per avvisare dell’accaduto. «Mi è stato chiesto di inoltrare il codice Imei del mio telefono. Faranno verifiche – conclude Sciuto -. Mi hanno confermato che non era mai successo prima al modello Galaxy S7 edge». In un anno e mezzo che ce l’aveva, quel cellulare comprato in un negozio di telefonia Vodafone, non gli aveva mai dato problemi. «A parte che sullo schermo ogni tanto compariva una strisciolina rossa... ma poi andava via da sola. Però non so se la circostanza è inerente». 

MODELLI - La Samsung di recente ha avuto problemi con il modello Galaxy Note 7, che per un difetto surriscaldava la batteria, causando piccole esplosioni, principi d’incendio e quindi fumo. Tanto che la società aveva deciso di non produrne più. Ma non era ancora successo con il Galaxy S7 Edge. 

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