
La strada provinciale interessata dal movimento franoso, in località Vergineto, denunciato dai cittadini
L’area è quella di Vergineto di Terre Roveresche. Il problema è una frana catalogata come pericolosa "tanto che una delle case al margine della strada provinciale, ha una inclinazione del 30 per cento, una specie di torre di Pisa", dice Stefano Cesare Palazzi dell’associazione Sos Utenti Aps. Il problema di questo smottamento, che ha un fronte di oltre 300 metri, è che è lì che scende in maniera silenziosa da dieci anni. "E ancora nessuno ha fatto nulla – continua Palazzi –. Anche la strada provinciale che collega l’area industriale con Barchi e le altre locità, e che una volta era molto trafficata, soprattutto dalle persone che per lavoro si dovevano recare a Fano, adesso viene evitata. Gli automobilisti preferiscono altri percorsi anche se sono più lunghi".
Sono già state inviate sollecitazioni all’amministrazione comunale di Terre Roveresche, alla Provincia e recentemente al prefetto Emanuela Saveria Greco. Dove si legge: "A fronte di un problema noto da tempo e dalle numerose comunicazioni inviate alle autorità competenti, la questione rimane irrisolta, continuando a rappresentare un gravissimo rischio per la sicurezza degli abitanti e delle infrastrutture...". A inviare questo appello, una residente, Sandra Delphina Anselmi. Il carico ce lo mette il presidente di Sos Utenti Gennaro Baccile che "chiede un intervento immediato affinché il Comune e il Consorzio di Bonifica si assumano le proprie responsabilità e forniscano risposte chiare ai cittadini. Invitiamo il sindaco e il presidente del Consorzio e le altre autorità competenti a dare risposte concrete alla cittadinanza e a sbloccare la situazione prima che sia troppo tardi. L’attesa è finita. Non possiamo aspettare il disastro per poi piangere morti e danni irreparabili". Il rappresentante di Sos Utenti conclude affermando che il documento è stato anche "inoltrato alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti territoriale".
"Occorre fare un progetto per il contenimento di questo movimento franoso pericoloso per tutti e presentare un progettro esecutivo. Poi si fa rischiesta di finanziamenti alla Regione o attraverso i fondi del Pnrr e una volta che il Comune se li aggiudica si pagano i tecnici. Ma qualcosa bisogna fare perché vedere una casa che ha un’inclinazione del 30 per cento mette naturalmente molta angoscia".
m.g.