Sosta selvaggia, occhi puntati su via Roma

Ora agli agenti basta annotare la targa e spedire la sanzione a casa. La comandante: "Incidenti mortali anche per banali infrazioni"

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di Anna Marchetti

Sono stati ben 200 i sequestri d’auto per assenza dell’assicurazione, oltre 2mila le multe elevate per il passaggio con il semaforo rosso, mentre sono più di 3mila i verbali degli accertatori per il mancato pagamento dei parcheggi. Queste alcune delle infrazioni più comuni commesse dagli automobilisti fanesi secondo il report del 2021 che ha portato nelle case comunali 1milione 800mila euro. Una cifra nettamente inferiore alle iniziali previsioni di 2 milioni 500mila euro, poi portate a 2 milioni.

A influire sui minori incassi sono state sia la ridotta mobilità delle persone nel periodo della pandemia sia il maggiore utilizzo della Polizia locale nei servizi legati allo stato di emergenza. "Non dimentichiamoci mai – commenta la comandante Anna Rita Montagna – che le sanzioni sono la prima forma di prevenzione. In particolare voglio sottolineare la pericolosità di sostare su marciapiedi o piste ciclabili. Ricordo il caso di un incidente mortale provocato da un automobilista per una sosta di pochissimi minuti via Roma (arteria di grande traffico, lungo la quale corrono le due piste ciclabili ndr)".

Proprio in via Roma, dove è più elevato il numero dei sinistri, la polizia locale sta dedicando grande attenzione. "Per multare chi parcheggia sulla pista ciclabile le pattuglie, se non ci sono le condizioni di sicurezza per fermarsi, basta che trascrivano la targa dell’auto, la contravvenzione sarà inviata a casa" avverte la comandante. Ma il problema non sono solo i trasgressori ’consapevoli’. Ci sono anche, e non sono pochi, i distratti della guida: da chi parla al cellulare, a chi scrive messaggi o guarda filmati, a chi rovista nella borsa. Anche l’assessore alla Polizia locale Sara Cucchiarini fa notare come le multe siano "il primo approccio alla sicurezza": non dobbiamo dimenticare che ci sono infrazioni, come passare con il semaforo rosso, che possono creare incidenti anche mortali.

"Purtroppo la concentrazione mentre si è alla guida – fa notare la comandante Montagna – è sempre meno, ci sono conducenti che non si accorgono né della presenza dei segnali né di quella delle pattuglie". Con l’arrivo dell’estate poi il pericolo sulle strade aumenta, a causa della maggiore circolazione di biciclette e monopattini "che hanno l’obbligo di utilizzare le piste ciclabili. Così com’è vietato andare in due sul monopattino, ma non è raro intercettare i genitori che portano a bordo i figli".

E a proposito di prevenzione, la comandante annuncia la possibilità di un maggiore controllo del territorio da parte della Polizia locale, grazie alle 18 nuove assunzioni che hanno portato l’organico a 55 agenti permettendo di raddoppiare le pattuglie da 2 a 4 e in alcuni casi di arrivare anche a 5. "Questo ci consente – conclude la comandante – una maggiore presenza nei diversi quartieri, davanti ai centri commerciali o nei parchi".