Cantiere
Fano, 2 giugno 2018 - Il nuovo sottopasso di Ponte Sasso, inaugurato ieri pomeriggio, sarà il primo di una lunga serie. Ne seguiranno almeno altri 5: due in viale Piceno, uno in viale Sauro, la riqualificazione di quello di viale Cairoli e uno sulla statale 16, all’altezza dell’ex Kendwa beach, dove sono già in corso i lavori. Dopo la messa in sicurezza, a ottobre, di Rio Crinaccio (poco meno di 500 mila euro), ieri «c’è stato il completamento – ha commentato il sindaco Massimo Seri – di un percorso iniziato un mese dopo il mio insediamento quando esondò Rio Crinaccio». La messa in sicurezza del torrente è stato un lavoro lungo, iniziato «con l’analisi delle cause delle esondazioni e l’intervento di bonifica.
Ora è stato realizzato anche il sottopasso (500 mila euro ndr) per raggiungere la spiaggia e sistemato il parcheggio retrostante». A completare la valorizzazione della zona, il finanziamento da parte della Regione della pista ciclabile Fano-Mondolfo-Senigallia che partirà proprio da Ponte Sasso. Il prossimo sottopasso in ordine di tempo dovrebbe essere quello della statale 16, realizzato dal concessionario dell’ex Kendwa Beach, al quale sarà anche affidata la manutenzione. Il sottopasso, un allargamento del passaggio idraulico esistente, sarà alto due metri e attraverserà la statale 16 e la ferrovia per sbucare direttamente in spiaggia. A monte dell’ingresso della nuova infrastruttura ciclopedonale sarà realizzato un parcheggio. Si tratta di un importante intervento per agevolare l’accesso alla spiaggia nel tratto che va da Fosso Sejore a Gimarra, dove finora non c’erano né cavalcavia né sottopassi.
Per quanto riguarda la riqualificazione del sottopasso di viale Cairoli (esiste già un progetto firmato dall’architetto Roberti) si è aperto un confronto tra Ferrovie dello Stato e Comune: l’idea è quella di ampliare il sottopasso (non allargandolo, ma rimodulando la discesa per passarvi sotto e la risalita), abbellire l’intero viale e creare una passeggiata continua tra centro storico e mare. A seguire il progetto l’assessore ai Lavori pubblici Cristian Fanesi insieme al sindaco Massimo Seri.