Fano, festa a metà per i 100 anni dell’aeroporto. Salta l’air show

Raduno di 150 velivoli. Il prefetto annulla lo spettacolo

Cent'anni di aeroporto

Cent'anni di aeroporto

Fano, 20 maggio 2018 - Una bella festa ‘rovinata’ dalla prudenza in termini di sicurezza. «E’ il primo raduno nazionale di tutte le pattuglie civili – aveva annunciato alla vigilia dei festeggiamenti per il centenario dell’aeroporto di Fano, il pilota Davide Picchi, referente del nucleo aero di protezione civile dell’Aero Club Fano –. Parliamo di pattuglie che arrivano a volare in formazione con 12 velivoli e se ci sarà il sole, Fano sarà ombreggiata da una bella scia colorata». E invece no. Il prefetto Carla Cincarilli non ha dato l’autorizzazione per lo spettacolare air show che avrebbe dovuto caratterizzare la festa. Ma i partecipanti all’evento, iniziato ieri mattina ed in programma fino alle 15 di oggi, hanno potuto almeno godere della presenza del 15° stormo di Cervia, presente con il colossale elicottero EH 101 e del 60° stormo di Guidonia, presente con il SIAI 208, che proprio a Fano ha tenuto qualche mese fa i corsi di cultura aeronautica. Ad aprire la cerimonia il sindaco Massimo Seri, che ha ripercorso la storia dello scalo fanese, dalle origini militari allo sviluppo civile. In prima fila, le massime autorità civili e militari compreso il Generale dell’Aeronautica Militare Fabio Molteni. Hanno dato invece forfait all’ultimo gli annunciati ministro della Difesa Roberta Pinotti e il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Generale Enzo Vecciarelli. «Quando ci sono delle occasioni – ha spiegato Seri riferendosi al ruolo strategico dell’aeroporto – queste vanno sfruttare nell’interesse generale e collettivo della popolazione. Mi piace constatare come oggi ci sia un clima nuovo intorno all’aeroporto di Fano». Mentre parlava il sindaco, hanno continuato ad atterrare gli aerei in arrivo da tutta Italia, oltre 150, per il primo raduno nazionale delle pattuglie civili.

L’occasione è stata colta anche per premiare l’ex presidente della società aeroportuale Luigi Ferri (il sindaco ha detto di voler riparare così ad alcuni dispiaceri inferti dai soci della Fanum Fortunae all’ex presidente, facendo implicitamente riferimento all’azione legale intrapresa contro di lui durante la gestione Santorelli e poi revocata) e le prime donne brevettate a Fano nel lontano 1962, ovvero Maddalena Schiavi e Marina Vitali. POI il momento, emozionante, con il picchetto d’onore del 15° stormo di Cervia, in cui è stata scoperta la targa dedicata ai fratelli Enzo e Walter Omiccioli (dando così il via ufficiale alla procedura per la nuova nomina dell’aeroporto) e posta la corona d’alloro in presenza di un nipote dei due eroi di guerra a cui verrà presto intitolato lo scalo fanese.