Fano, alla spiaggia Sassonia aree camper senz’acqua né bagni

Turisti arrabbiati: "Non siamo nomadi, abbiamo diritto ai servizi minimi"

Rita Carnaroli

Rita Carnaroli

Fano, 15 agosto 2018 - Servizi assenti, dall’acqua allo scarico fognario, e non ci sono nemmeno docce né bagni". Lo lamentano i camperisti che stazionano nelle due enormi aree di sosta di Sassonia, affollate in questo periodo di turisti provenienti da tutta Italia. "La zona – osserva Danila Ligi – dovrebbe essere trasformata in un parcheggio attrezzato, perlomeno con i servizi essenziali: acqua, scarico e corrente elettrica. In tale modo, si eviterebbero i disagi ai tanti vacanzieri, costretti ad approvvigionarsi in altri siti distanti chilometri. Sono anni che lo richiediamo, anche perché i servizi incoraggerebbero il turismo invernale, ma nessuno si è interessato di cambiare le cose".

Del medesimo tenore sono le considerazioni di Lucia Piferi: "Gli amministratori devono rendersi conto che non siamo nomadi, seppure amiamo spostarci da un luogo all’altro, e portiamo ricchezza alla città di Fano senza ricevere purtroppo nulla in cambio. Facciamo la spesa nei supermarket, spesso andiamo a pranzo nei ristornanti qui vicino e di sera un gelato ce lo concediamo quasi sempre. Perché non abbiamo diritto almeno ai servizi minimi?".

Nello spiazzo polveroso dei parcheggi, dinanzi agli imponenti caravan, i vacanzieri al riparo dal sole cocente sotto tende di plastica si arrangiano come possono, ma l’assenza di acqua crea molti problemi: "Siamo appena arrivati e già ripartiamo – commenta il signor Pietro, turista di Sondrio – perché qui non abbiamo nessuna comodità, mentre noi cerchiamo un’area che abbia quantomeno l’acqua".

Altri turisti sostengono che, considerato il modico prezzo di sette euro al giorno, si debba accontentarsi dello stato delle cose: "Andiamo ogni due giorni a rifornirci di acqua e a scaricare le acque nere, ormai ci siamo abituati, in fondo per la cifra che paghiamo non possiamo lamentarci". I camperisti di Sassonia si riforniscono di scorte idriche al parcheggio di viale Kennedy, dove trovano anche i tombini per lo scarico nella fognatura, ma qualcuno è stato notato dai bagnini mentre riempiva le taniche alle docce in spiaggia. Ne è seguito qualche battibecco, che ha messo in evidenza, ancora una volta, l’annoso problema dell’assenza di servizi nei parcheggi fronte mare.