Strage di Corinaldo: la lezione di Mogol

Il paroliere sarà alla chiesa del Gonfalone, domani, nel corso di una tavola rotonda in cui saranno ricordate le sei vittime

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A poche ore dalla tragedia, fortemente turbato, Mogol aveva lanciato un monito all’allora ministro Salvini e alle forze dell’Ordine: "E’ inconcepibile che i luoghi della cultura e dello spettacolo dal vivo diventino luoghi di morte". Un appello ancora "più incisivo Mogol l’aveva rivolto ai "gestori dei locali: la sicurezza delle persone non può e non deve mai venire dopo il guadagno". A distanza di tre anni, quell’appello Mogol lo fa ripartire da Fano, in una tavola rotonda in ricordo delle 6 vittime di Corinaldo e per rispetto dei 56 feriti di quella terribile notte che trasformò l’attesa del concerto del rapper italiano Sfera Ebbasta in una carneficina.

"La nostra associazione - sostiene Luigina Bucci, presidente Cogeu (comitato dei genitori unito) associazione nata per mantenere il ricordo di Asia Nasoni, Benedetta Vitali, Daniele Pongetti, Emma Fabini, Mattia Orlandi e Eleonora Girolimini - ha il chiaro obiettivo di garantire un divertimento sicuro ai nostri giovani. Quanto successo nella notte dell’8 dicembre a Corinaldo è una terribile pagina che ancora sanguina. Noi dobbiamo impegnarci affinché quello sia un pungolo continuo per far sì che una dramma simile non si verifichi più".

Si chiama l’"8 per il futuro, da un concerto si esce senza voce non senza vita" la serie di iniziative previste per domani a partire dalla nostra città per commemorare le vittime della strage di Corinaldo volute da Cogeu. Si comincia in Cattedrale a Fano alle 9 con la messa officiata dai vescovi di Fano e Senigallia. La giornata proseguirà alle 10,30 con il maestro Mogol (presidente Siae) nella Chiesa di Santa Maria del Gonfalone dove porteranno i saluti il Prefetto di pesaro e Urbino Tommaso Ricciardi, l’assessora del Comune di Fano Barbara Brunori: una tavola rotonda presieduta dal presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche Dino Latini con gli interventi di Gaetano Blandini, direttore di Siae, Raffaele Di Staso responsabile rapporti esterni di Scuola Zoo, Maurizio Pasca, presidente di Silb, Gilberto Santini direttore di Amat ed Enrico Zanarelli dell’associazione Cogeu giovani. Modera Gianluca Ales, giornalista Sky.

Alle 12,15 verranno consegnati i premi di laurea intitolati alle sei vittime della strage di Corinaldo da Gianluca Gregori, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche. La giornata si concluderà al Teatro "La Fenice" di Senigallia dove a chiudere la Giornata per il Divertimento Sicuro sarà il concerto di Rkomi Fasma e Leon Faun insieme al saluto del sindaco Massimo Olivetti e alla proiezione del docufilm di Lorenzo Cicconi Massi "Mi Batte Forte il Cuore".

Tiziana Petrelli