Fano, superstrada e casello chiusi senza avviso. Traffico in tilt

L'assessore Fanesi: "L'ordinanza di Anas è arrivata tardi"

Fano, superstrada e casello chiusi: auto in coda in viale Gramsci (Foto Marchetti)

Fano, superstrada e casello chiusi: auto in coda in viale Gramsci (Foto Marchetti)

Fano (Pesaro e Urbino), 31 ottobre 2018 - Fano nel caos. Per l’intera mattina di ieri il traffico cittadino è stato paralizzato a causa della chiusura senza preavviso, a partire dalle 7, della superstrada Fano-Grosseto e del casello autostradale, per i lavori legati alle opere compensative dell’A14.

Sembra che la decisione di interdire l’accesso alla superstrada e al casello sia stata presa da Anas e Autostrade e disposta tramite una comunicazione inviata in Comune la sera precedente, quando il municipio era ormai chiuso. Gli amministratori ne avrebbero preso coscienza solo nella mattinata di ieri, a traffico ormai paralizzato. L’assessore Cristian Fanesi parla di «un corto circuito tra noi, Anas e Autostrade: l’ordinanza di Anas è arrivata lunedì sera a uffici chiusi». In realtà sembra che il corto circuito sia stato anche all’interno del Comune: Anas, prima di inviare la comunicazione, avrebbe chiesto il nulla osta dell’ufficio mobilità.

Ieri, avvertito del traffico in tilt, il Comune ha chiesto ad Anas di riaprire la superstrada (come avvenuto verso le 10.30), mentre i camion sono stati dirottati sul casello di Marotta. La paralisi del traffico ha riguardato l’intera città: sulla statale, da Marotta a Gimarra, sulla Flaminia da via Roma fino a Rosciano. Sul campo sono stati impiegati 7 agenti della municipale coordinati dal comandante Alessandro Di Quirico: «Il personale è stato più che bravo – dice –, non si sono verificati incidenti e il traffico è tornato alla normalità intorno alle 11.30». Al termine di una mattina caotica, il Comune si è scusato: «La chiusura di due arterie extraurbane nell’ora di punta in cui molta gente si reca al lavoro o le mamme ad accompagnare i figli a scuola, si sarebbe potuta rimandare di un’ora. Al di là delle formali comunicazioni tra Autostrade e Anas, le scelte operative che investono la vita dei fanesi vadano concordate nei tempi e nelle modalità per evitare il ripetersi di simili disagi».

I grillini sottolineano come «nessun assessore o il sindaco si è degnato di avvisare la collettività, nessun assessore o il sindaco si è degnato di approntare una task force. Risultato? Città bloccata, persone che non hanno potuto raggiungere il luogo di lavoro, bambini che non sono riusciti ad andare a scuola. E ora Fanesi si vorrebbe giustificare dicendo che ci sarebbe stata una mancata comunicazione tra Autostrade e Comune: la pezza è peggiore del buco». Scatenata la Lega che parla di «traffico da terzo mondo: strade nel caos, bambini che per recarsi a scuola hanno fatto lo slalom tra i camion e vigili non pervenuti. Immaginatevi che cosa sarebbe successo se l’ospedale di Muraglia di Pesaro fosse completato e un cittadino avesse avuto bisogno di un intervento chirurgico».