Sventato furto di gasolio al ’re della pasta’

Ignoti si introducono nella proprietà dell’imprenditore Domenico Montagna ma se ne vanno a mani vuote

Tentano di rubare gasolio da una proprietà del re della pasta fanese, ma il suono della sirena li mette in fuga. Sventato furto nella serata del 24 ottobre in un rustico appena ristrutturato, che l’imprenditore Domenico Montagna nel prossimo futuro intende adibire ad agriturismo. Erano circa le 21,30 in località San Cesareo di Fano quando ad 11 chilometri di distanza è scattato l’allarme alla centrale operativa Vigilar e ai proprietari del casale in via S. Elia, innescato dalle motion cam (ovvero rilevatori con fotocamera) installate esternamente all’immobile. I vigilantes hanno così potuto osservare in tempo reale una serie di fotogrammi scattati in loco che hanno rilevato la presenza di una macchina all’interno della proprietà. Pochi istanti dopo è arrivato un ulteriore allarme attivato dal sensore messo a protezione della cisterna di gasolio agricolo in dotazione al casolare: i ladri stavano quindi cercando di manomettere lo sportello di erogazione per rubare gasolio. Mentre la fotocamera registrava le prove, la pattuglia di pronto intervento e Domenico Montagna si stavano già recando sul posto. Nel frattempo però i ladri erano già scappati. "E’ stato infatti documentato dalle foto - spiegano dalla Vigilar - che la sirena, attivata dal sensore, ha fatto allontanare i malintenzionati con l’auto, uno di loro è sceso a piedi, si è nascosto, ha atteso un po’, probabilmente che finisse il suono della sirena, per poi avvicinarsi a piedi alla cisterna dove è di nuovo scattato l’allarme facendolo scappare definitivamente". I ladri non sono riusciti a prendere nulla e neanche a manomettere lo sportello della cisterna del gasolio agricolo.

ti.pe.