Tari meno salata per le utenze domestiche

Il Comune bissa e stanzia un ulteriore fondo di 200mila euro per sostenere anche le bollette per i rifiuti. Domande da presentare

Migration

di Tiziana Petrelli

Dopo aver teso la mano alle imprese locali erogando un contributo di 400mila euro per abbassare la Tari delle attività economiche, il Comune di Fano bissa e stanzia un ulteriore fondo di 200mila euro per sostenere anche le bollette per i rifiuti delle utenze domestiche.

L’assessora alle Finanze Sara Cucchiarini e l’assessore al Welfare Dimitri Tinti hanno presentato ieri mattina il pacchetto economico approvato in Consiglio Comunale lo scorso 29 luglio, che andrà a diminuire le tariffe sui rifiuti di chi, avendone i requisiti, potrà vedersi applicare uno sgravio del 100% (possono accedervi i soggetti intestatari di bollette con un Isee inferiore ai 10mila euro) o una decurtazione del 70% (per Isee inferiore ai 18mila euro) della rata di giugno 2022 già pagata. Non è una misura automatica, ma occorre fare domanda al Comune di Fano entro il 31 agosto prossimo.

Lo sottolinea accoratamente l’assessora Cucchiarini.

"Questi aiuti sono rivolti alle famiglie - dice -, quelle che tecnicamente vengono definite utenze domestiche. E’ un fondo di 200mila euro per il sostegno alle bollette ed è diviso in due fasce. Si dovrà fare apposita richiesta, e questo è molto importante sottolinearlo, entro il 31 agosto.

Chi vuole approfittare di questa possibilità, potrà fare richiesta attraverso le modalità espresse sul sito del comune di Fano che sono sostanzialmente tre: attraverso Spid, email semplice o pec.

Con una modulistica scaricabile sul sito oppure andando direttamente all’Ufficio Tributi del comune di Fano dove sarà possibile anche farsi aiutare nella compilazione e poi nella spedizione della richiesta. Chiaramente è molto importante, e in questo c’è la piena collaborazione dei sindacati, conoscere il proprio Isee".

Isee che non è necessario produrre tra i documenti, ma "basterà dichiararlo" specifica Diego Boccalini, dirigente dell’Ufficio Tributi che sottolinea come la compilazione tramite Spid "è preferibile, perché la piattaforma telematica semplifica la procedura".

La domanda, compilata tassativamente in ogni sua parte, dovrà essere trasmessa utilizzando alternativamente una delle modalità di seguito indicate: collegandosi al link https:comunefano-pu.elixforms.it (per la presentazione della domanda è necessario eseguire l’accesso alla procedura con autenticazione mediante utilizzo dello SPID o della Carta d’Identità Elettronica - CIE - CIE ID o della Carta Nazionale dei Servizi – CNS) oppure mediante invio con pec all’indirizzo di posta elettronica certificata comune.fano@emarche.it la o per posta elettronica all’indirizzo protocollo.generale@comune.fano.pu.it (la domanda deve essere sottoscritta o con firma digitale o con firma autografa).

Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti: documento d’identità in corso di validità; attestazione di pagamento relativamente alla prima rata Tari di competenza dell’anno 2022.

"Con Aset stiamo ragionando anche sul tema dell’acqua" ha concluso l’assessore al Welfare Dimitri Tinti, annunciando così un possibile nuovo contributo comunale a sostegno delle famiglie, in questo momento di crisi generalizzata che ha portato a rincari dell’energia e delle materie prime.