Una fanese tra le tate reali

Valentina Berloni ammessa all’esclusivo college inglese Norland, da cui provengono le bambinaie dei figli di William e Kate

Valentina Berloni, 20 anni, con la caratteristica uniforme del college Norland

Valentina Berloni, 20 anni, con la caratteristica uniforme del college Norland

Fano, 3 novembre 2020 - C’è anche una fanese tra le magnifiche cento ammesse alla scuola di Mary Poppins, il prestigioso college inglese Norland che sforna le tate delle famiglie reali e le baby sitter dei vip di tutto il mondo. Si chiama Valentina Berloni, ha 20 anni, ed è la figlia dei titolari dell’omonima gioielleria del Pincio. Una ragazzina fanese come tante, cresciuta all’ombra dei giardini Roma, che ora sogna di girare il mondo ed aprire un suo asilo a Singapore. Per ora è l’unica italiana (e a causa della Brexit probabilmente resterà la sola) a frequentare con profitto il college che quest’anno ha compiuto 128 anni, dove vengono formate le bambinaie migliori al mondo con la dottrina della scuola froebelliana. Da qui, nel paesino di Bath, immerso nelle campagne inglesi del Somerset, arriva anche la tata dei piccoli reali George, Charlotte e Louis (figli di William d’Inghilterra e Kate Middleton) insieme ad una serie di altre "Norlander", che sono riuscite a superare le selezioni per accedere ai corsi: una prova di scrittura e di lettura di una storia per bambini e colloqui severissimi. "Ho iniziato l’anno scorso - racconta Valentina -. Non avevo assolutamente idea che potesse esistere una scuola del genere. Francamente non avrei mai pensato di dedicarmi alla pedagogia. E’ nato tutto per caso". Diplomata con 94 al liceo classico Guido Nolfi di Fano nel 2018, Valentina era indecisa se iscriversi a Psicologia o ad Economia. "Non avevo mai pensato di studiare qualcosa inerente la formazione dei bambini, fino al novembre 2018 - prosegue -. Alle superiori avevo studiato solo Quintiliano, un autore classico che parla dell’importanza dell’educazione per i bambini. L’argomento però mi aveva colpito… In quel periodo mi sono imbattuta su youtube, in dei video riguardanti la famiglia reale inglese e tra quelli suggeriti, mi è comparso ’come diventare una tata reale’. Incuriosita l’ho aperto". Parlava del Norland College ed è stato un colpo di fulmine. «Sono arrivata alle selezioni tranquillissima, perché non avevo idea di quanto fosse difficile passarle. Ho saputo solo dopo che ne prendono una su cinque, in totale 100 l’anno. Sono stata fortunatissima perché dall’anno dopo c’è stata la Brexit ed ora non fanno entrare più nessuno dalla Comunità Europea. Solo persone che provengono da altri Paesi ma con cittadinanza inglese".

Una volta entrate, però, è iniziata la vera salita. Tre anni di intense attività, che comprendono sia studi teorici con svariate nozioni di pedagogia, sia lezioni pratiche, comprese esperienze brevi di lavoro all’interno di famiglie, scuole, ospedali. Poi, ci sono i laboratori manuali, dove le studentesse imparano a cucinare, cucire, cambiare pannolini, montare e smontare passeggini e seggiolini dall’automobile, e dare il biberon. Le attività "soft" si alternano a corsi di difesa personale, lezioni di arti marziali e corsi di guida e stunt driving per sfuggire a eventuali tentativi di rapimento del bebè. Con eleganza, però, e indossando sempre la rigorosissima uniforme beige che caratterizza le super nanny, realizzata a mano da sarti locali. «A me piace molto la nostra divisa, la trovo anche comoda - conclude Valentina -. Sono assolutamente convinta di avere fatto la scelta giusta per la mia vita. Questa scuola mi ha aperto un mondo che non conoscevo e sono molto felice anche se non mi ci vedo molto a fare la tata reale. Mi piacerebbe lavorare in un asilo, per avere una mia vita privata. E se potessi scegliere mi piacerebbe vivere a Singapore". Dopo il diploma, generalmente le ragazze Norland vengono arruolate dalle più abbienti famiglie e guadagnano salari generosissimi, che arrivano oltre i 60.000 euro l’anno.