Tavolo tecnico di Seri, ma è bagarre

Incontro con il questore. Intanto Pollegioni (Udc) e Cinque Stelle accusano

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Emergenza baby gang: ieri mattina tavolo tecnico voluto dal sindaco Massimo Seri con il questore per parlare dell’episodio di guerriglia urbana che si è verificato sabato sera in via Nolfi, angolo via De Borgogelli, dove due gruppi di ragazzi si sono confrontati a suon di manganelli e pugni fino all’arrivo delle forze dell’ordine. "Quella che è accaduto in via Nolfi è intollerabile" commenta il primo cittadino: "L’incontro è servito a fare una analisi della situazione in tutta la città". Non entra nel merito dei provvedimenti e delle iniziative che saranno assunte: "Dico solo che va bene la movida, ma certe situazioni non sono giustificabili". All’incontro di ieri c’erano il questore Raffaele Clemente, il dirigente Stefano Seretti, che guida il commissariato di Fano, la comandante della Polizia locale Anna Rita Montagna, l’assessore Sara Cucchiarini e il sindaco Seri.

Di recente proprio Seri aveva richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine su due aree calde del centro storico: via Nolfi, angolo via De Borgogelli e la zona Pincio, dietro le Muraa Augustee. Ma le parole del sindaco non placano l’opposizione: "Il grave fatto accaduto in via Nolfi – commenta Stefano Pollegioni di Udc – non è una novità ma l’epilogo di una situazione più volte segnalata dai cittadini e già al centro di interventi da parte delle forze dell’ordine. Accolgo positivamente l’iniziativa del sindaco di incontrare le forze di polizia: meglio tardi che mai. Sono anni che suggerisco un tavolo di concertazione locale tra tutte le forze dell’ordine". Pollegioni riporta poi l’attenzione sulla mancanza di organico di polizia di Stato, carabinieri e guardia di Finanza.

"Ci voleva la rissa – commentano i consiglieri comunali di M5S, Mazzanti, Fontana e Panaroni – per svegliare le istituzioni dal torpore? Sono anni che i residenti (e non solo) si lamentano e le raccolte firme e segnalazioni al sindaco e all’assessore sono servite a poco. Sono state anche installate delle telecamere al civico 174 di via Nolfi, ma non si sono rivelate molto utili, sempre che funzionino". Per quanto riguarda la prevenzione, i consiglieri ricordano di aver chiesto "l’istituzione dell’operatore sociale di quartiere, figura in grado di ascoltare la cittadinanza, individuare percorsi praticabili, mettere in campo le azioni necessarie per riprogettare e riqualificare luoghi, spazi e relazioni urbane". Marta Ruggeri, consigliera regionale del M5S, parla di "disagio inascoltato", di "decisivo sforzo educativo" ma anche della "esigenza della giusta punizione, quando i comportamenti sfidano sia il quieto vivere civile sia la legge".

Duro anche il segretario della Lega Alessandro Brandoni: "Comunicati stampa, interrogazioni in consiglio comunale e lettere del comitato dei residenti all’amministrazione sono rimaste puntualmente inascoltati, anzi la narrazione del sindaco e dell’assessore Cucchiarini è stata completamente opposta a quanto tutti, dal centro alla periferia, possono constatare".

an.mar.