Terme, pronto il progetto preliminare. "A metà luglio la presentazione"

L’annuncio di Natali. "La firma è del Politecnico di Milano. Non ci sarà impatto ambientale e il centro sarà aperto anche ai fanesi"

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Pronto il progetto preliminare delle Terme di Carignano che sarà "a zero impatto ambientale e a zero consumo energetico". Lo annuncia l’avvocato Maurizio Natali del gruppo Romani (la società che ha acquistato l’area) "orgoglioso e soddisfatto" della proposta che sarà presentata alle istituzioni e ai cittadini. Redatto dal Politecnico di Milano, il progetto sarà presentato dopo la metà di luglio all’Amministrazione comunale, poi seguiranno gli incontri con la Soprintendenza, la giunta regionale, i cittadini e le parti sociali. I progettisti dell’università milanese si sposteranno a Fano per illustrare forma e contenuti delle future Terme. "Un progetto aperto – commenta Natali – ai contributi degli enti interessati".

Avvocato, qualche anticipazione?

"Realizzeremo un centro termale che non sarà di esclusiva pertinenza della struttura ricettiva (un albergo a 5 stelle) ma a disposizione della popolazione: vogliamo che i fanesi tornino a godere del parco e delle terme"

A che punto siete con gli iter autorizzativi regionali?

"Il nostro è un progetto completo che va dal care (cura) al wellness (benessere) e che coinvolge tutta la giunta regionale: il presidente della Regione Francesco Acquaroli per la sua delega al turismo, il vicepresidente Mirco Carloni (al quale va dato atto di aver portato a termine l’iter di sua competenza) per l’accordo di programma da stipulare con la Regione, l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini per il convenzionamento delle cure termali, l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli per il casellino di Fenile (per noi una scelta fondamentale) e l’assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi per le concessioni delle acque termali".

E a proposito delle acque, cosa ci dice della loro qualità?

"Sono ottime e le utilizzeremo tutte. In particolare i fanesi potranno tornare nel parco a bere l’Orianna , mentre la Beatrice alimenterà le piscine che si svilupperanno per 3.500 mq".

Un centro termale non solo per gli ospiti dell’albergo, ma aperto ai fanesi?

"Certamente i fanesi avranno la possibilità oltre a utilizzare il parco e l’acqua Orianna, di accedere giornalmente alla spa".

Anticipazioni sul progetto?

"Il bosco delle terme sarà completamente rivalutato, abbiamo incaricato una società specializzata che sta facendo uno studio su tutte le piante e la vegetazione. La villa storica sarà recuperata per destinarla ai grandi eventi culturali e abbiamo chiesto di prolungare fino alle terme la pista ciclabile di Fenile"

Cosa si aspetta dalle istituzioni pubbliche e in modo particolare dal Comune?

"Nel redigere il nostro piano ci siamo attenuti al Prg attuale. Il nostro obiettivo è ottenere il consenso di tutti gli organi autorizzativi senza che il progetto sia snaturato"

Tempi di realizzazione?

"Prima apriamo, prima rientriamo dell’investimento (si parla di oltre 30 milioni di euro ndr). Dal momento che saremmo in possesso di tutte le autorizzazioni, saremo in grado di costruire le nuove terme in 18-24 mesi: faremo una struttura che sarà un fiore all’occhiello a livello nazionale".

Anna Marchetti