Topi a Baia Metauro, turisti e residenti impauriti

Emergenza: ratti vicino ai cassonetti

Emergenza topi a Baia Metauro

Emergenza topi a Baia Metauro

Baia Metauro (Pesaro), 28 giugno 2019 - Emergenza ratti sul lungomare di Baia Metauro, lungo via De Gasperi, dove residenti e turisti sono allarmati per il proliferare dei roditori, che sarebbero presenti in gran numero, anche attorno ai caseggiati e alle attività commerciali, tanto che qualcuno li ha filmati.

«Non ne possiamo più – lamenta Fabrizio Floris – e facciamo appello al Comune, affinché intervenga subito, prima di ritrovarci quelle bestiacce in casa, visto che già scorrazzano nei giardini condominiali. A nulla è servita la derattizzazione condominiale, che ci è costata ben mille euro, perché si tratta di ratti enormi, talmente grossi che non riuscirebbero a entrare nei tubi che contengono le esche topicide».

La situazione non sarebbe migliore nei pressi dell’edicola e del ristorante, dove un folto canneto offrirebbe l’habitat ideale per i topi: «E’ scandaloso – sostiene Sergio Zanotti, turista milanese – l’abbandono sconsiderato dei rifiuti fuori dai cassonetti, che ovviamente attira i topi. Si dovrebbe dimostrare maggiore senso civico, specie in una località turistica, e le forze dell’ordine dovrebbero sanzionare chi non conferisce i rifiuti come dovuto. Dalle mie parti sono molto severi, quando si tratta di tutelare l’ambiente, un bene che appartiene a tutti». Stando a quanto riferiscono i residenti, i ratti non sarebbero per nulla intimoriti da chi fa jogging al mattino presto, passando a pochi metri da loro, perché «sono intenti a banchettare famelici attorno ai sacchi dei rifiuti, che forano con gli artigli».

Secondo Maria Elena Tremolada, il proliferare dei topi non dipenderebbe solo dall’abbandono del pattume: «Vengono fuori dai tombini della fogna, sono dappertutto, non si può vivere in questo degrado, il Comune deve fare subito qualcosa».

«L’infestazione – sostiene invece Fabrizio Floris – è cominciata in seguito ai lavori per la costruzione del sottopasso ferroviario, con l’abbattimento della vegetazione circostante, perché tali quantità non si erano mai viste». Verso l’imbrunire, a ridosso della massicciata della ferrovia, decine e decine di ratti non passa inosservata, soprattutto nei pressi delle isole ecologiche, ma anche vicino a siepi e marciapiedi.

«E’ una vergogna – commenta Pietro Ciccolini – per una località turistica molto frequentata, che invece dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città, ma che invece è abbandonata all’incuria, tra strade dissestate, sporcizia e sterpaglie». Intanto qualcuno ha promosso una petizione, per sollecitare il Comune a intervenire: «Sono anni che denunciamo il degrado – aggiunge Maria Elena Tremolada – ma nulla è stato fatto. Adesso si aggiungono anche i topi, che possono diffondere malattie, mostrando uno spettacolo che definire indecoroso è poco».