Tossisce in faccia alla gente: panico all'Eurospin di Fano

Un ventenne senza mascherina al supermercato. Arriva la polizia: lui li aggredisce e viene arrestato. Tampone negativo

Tossisce in faccia ai clienti dell'Eurospin di Fano

Tossisce in faccia ai clienti dell'Eurospin di Fano

Fano, 30 marzo 2021 - E’ entrato senza mascherina e ha cominciato a tossire in faccia a clienti e personale come fossero bersagli da colpire. Che, ai tempi del Covid, è come sfoderare una pistola e sparare prioiettili veri. E infatti si è scatenato il panico sabato scorso all’interno del supermercato Eurospin di Fano dove un 20enne di origini nigeriane è entrato senza indossare la mascherina e si è messo a prendere di mira le persone impegnate a fare la spesa e gli stessi dipendenti, sparandogli contro colpi di tosse a ripetizione. Attimi di puro terrore tra i presenti che si sono subito sparpagliati. Il personale dell’Eurospin è intervenuto per cercare di fare uscire quell’uomo dal supermercato. Nel frattempo è partita la chiamata alle forze dell’ordine. Sul posto sono arrivate due pattuglie del Commissariato di Fano. Il ventenne, che era ubriaco, si era intanto dato alla fuga. Ma gli agenti lo hanno fermato poco dopo vicino al terminal autobus della stazione ferroviaria.  

Il nigeriano non ha reagito bene alla vista delle divise. Ha cominciato ad inveire per passare subito alle mani, aggredendoli a pugni e calci. I poliziotti sono riusciti a schivare i colpi e a immobilizzarlo a terra, facendogli scattare le manette ai polsi. E’ stato subito sottoposto a tampone molecolare ed è risultato negativo. Un esito che è stato comunicato ai dirigenti del supermercato per tranquillizzare così clienti e personale, rimasti col fiato sospeso per ore col timore di essere stati contagiati.

Accusato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e false generalità, ieri mattina, il ventenne è finito davanti al giudice Lorena Mussoni per la direttissima. Dopo la convalida dell’arresto, è stato giudicato con rito ordinario e condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione. Pena sospesa. Il pm Silvia Cecchi aveva chiesto 1 anno. Ha avuto anche un provvedimento di espulsione. Finita l’udienza però il giovane è ritornato libero. A causa della pandemia, non sarebbero stati trovati voli per il rimpatrio. L’uomo, che è anche senza fissa dimora, tornerà a girare libero. Al processo (difeso dall’avvocato Paolo Gatticchi), non ha voluto rilasciare dichiarazioni.  

L’arresto di sabato rientra nell’ambito dei controlli anti Covid. Un assembramento a Sant’Orso culminato nel riaffidamento di due minori ai genitori, il controllo di 3 esercizi pubblici e l’identificazione di 13 persone ma senza il riscontro di violazioni è stato il bilancio del monitoraggio su centro città, Pincio e lungomare.  

E.Ros.