
Daniele Agiman. Torna a Fano il Symphony Pop Festival, rassegna estiva dell’Orchestra Sinfonica Rossini
Cinque appuntamenti, una mostra e un filo conduttore capace di unire mondi solo apparentemente distanti: la grande tradizione orchestrale e la cultura pop. Torna a Fano il Symphony Pop Festival, rassegna estiva dell’Orchestra Sinfonica Rossini che, tra giugno e luglio, animerà l’Ex Chiesa di San Francesco e la Corte Malatestiana con un programma ricco e trasversale, capace di affascinare tanto il pubblico più colto quanto gli appassionati di musica leggera.
Il via sabato 21 giugno (ore 21.15) all’Ex Chiesa San Francesco, in occasione della Festa Europea della Musica. Con "Il classico popolare" l’ensemble d’archi della Rossini, diretto da Noris Borgogelli, proporrà tre pagine celebri: le danze rumene di Béla Bartók, la suite barocca di Grieg "Dai tempi di Holberg" e la "Simple Symphony" di Britten, ispirata a temi infantili. Una serata raffinata e accessibile, nel segno del dialogo tra culture e secoli.
Il 5 luglio si cambia atmosfera: nella rinata Corte Malatestiana spazio al mito intramontabile dei Beatles. Brani iconici come Yesterday, Let it be e Eleanor Rigby saranno reinterpretati in chiave sinfonica grazie agli arrangiamenti di Roberto Molinelli. Sul palco l’Orchestra Rossini sarà diretta da Daniele Rossi, con le voci di Clarissa Vichi e Francesco Troilo Di Carlo e la narrazione di Paolo Molinelli. Un concerto che farà da eco alla mostra "Beatles Exhibition" allestita alla Mediateca Montanari dal 25 giugno al 13 luglio, con rarità e memorabilia provenienti da BeatleSenigallia.
Il 9 luglio protagonista Mimì Caruso, vincitrice di X Factor 2024. La giovane interprete porterà in scena i suoi successi più amati e due inediti. Emozioni assicurate con brani di Battisti, Battiato e De André, tra cui La guerra di Piero e L’emozione non ha voce.
Il 16 luglio la Rossini torna a omaggiare Beethoven, continuando il ciclo avviato sotto la direzione di Daniele Agiman. La "Pastorale", sinfonia n. 6, sarà eseguita con la celebre ouverture de Le creature di Prometeo. Un viaggio nei sentimenti, nel paesaggio sonoro e nella spiritualità beethoveniana.
Gran finale il 23 luglio con Se Spartak piange…, spettacolo scritto da Stefano Valanzuolo in occasione del 50° anniversario della morte di Shostakovich. Musica, calcio e politica si intrecciano in una narrazione originale e appassionata. L’attore Giuseppe Esposto vestirà i panni del compositore russo, accompagnato dal quintetto di fiati della Rossini con musiche di Shostakovich, Mozart, Schubert e Gounod.
I Biglietti oscillano tra i 5 e i 15 euro, acquistabili al botteghino del Teatro della Fortuna (mer–sab 17.30–19.30, mer e sab anche 10.30–12.30) e online su www.liveticket.it.
Tiziana Petrelli