"I lavori si devono fare – racconta Alderino Iuvalè – certo si poteva trovare il modo per sistemare le attività in qualche locale del centro ma a prezzi ragionevoli. Dobbiamo renderci conto che scegliere di gestire un’attività nel cuore delle città è una scelta che va sostenuta, i sacrifici sono tanti, i mesi vuoti anche. Già le zone intorno alla piazza sono vuote, i cantieri non aiutano di certo, in auto non si arriva da nessuna parte. I parcheggi mancano, le scale sono chiuse, si devono fare giri infiniti, devi avere proprio una grande motivazione per spingerti fin quassù. Dispiace perché l’identità stessa di una città è in questi spazi, non so se la nuova vita del mercato coperto porterà qualche risultato. Io ci avrei visto meglio una serie di attività, rivitalizzando il mercato del sabato. È il commercio che fa vivere una città".
Cronaca"Troppi mesi vuoti, aiutate le attività"