Turismo, operativi 18 hotel su 46 "Entro maggio apriranno tutti"

Il presidente degli albergatori Cecchini fa il punto dopo l’ottimo esordio del weekend di Pasqua "Adesso arriveranno gli alpini, poi gli sportivi. Unico neo: la Quadrilatero che dirotta tanti verso sud"

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Non passano di mano gli hotel, ma i campeggi sì. Perché il campeggio di Madonna Ponte che era in mano al romagnolo Fabbri è statro ora preso in gestione dalle famiglie Letizi e Borgogelli già proprietari del "Mareblu" e del "Verde Luna". "Una struttura molto bella, immersa nel verde, col mare davanti che richiede meno personale e quindi meno costi di gestione e in più offre, a chi ama questo tipo di vacanza, i bungalow che sono nella sostanza piccole casette autonome con riscaldamento. Ed in questo weekend pasquale i campeggi cittadini erano pieni perché hanno successo", dice Luciano Cecchini presidente degli alberghi consorziati della riviera fanese.

Inizio di stagione col sorriso?

"Siamo partiti con il piede giusto perché nel weekend di Pasqua hanno riaperto 18 hotel su un totale dei 46 che ci sono tra la città, Ponte Sasso e Marotta, ma hanno lavorato molto bene anche le strutture dell’entroterra. Prevediamo che dal primo di maggio tutti gli alberghi riapriranno".

In programma cosa c’è a breve termine?

"Nei prossimi giorni saranno a Fano una ottantina di persone provenienti da Vittorio Veneto e Trento che prenotano in vista del raduno degli alpini in programma dal 5 all’8 maggio a Rimini. Gente che ha scelto Fano. Ed altri sopralluoghi sono in programma in città per il weekend del 25 aprile. In più abbiamo anche arrivi legati allo svolgimento della Collemarathon per il 9 di maggio. Diciamo che il turismo sportivo e quello legato agli eventi ha fatto e sta facendo aprire bene la stagione turistica. E sotto il profilo dell’accoglienza, grazie anche agli incentivi, molti alberghi sono stati ristrutturati e riammodernati".

Col turismo umbro come andiamo?

"Con quello non direi bene perché la Quadrilatero ha spostato questi villeggianti verso Civitanova e San Benedetto. Speriamo che i nostri assessori regionali si muovano velocemente perché la Fano-Grosseto per noi è essenziale. Non solo potremmo riprenderci un po’ di quel turismo umbro che ha preso altre strade, ma potremmo anche andare ad attingere a quello della Toscana perché la loro riviera è più cara rispetto alla nostra che è anche più adatta al turismo familiare".

Altre iniziative in programma?

"Stiamo definendo i particolari, per la metà di settembre, del raduno degli ex militari della caserma Paolini. Una manifestazione che ha avuto sempre un grande successo. Ma la cosa che conta di più è il tempo. Bello".

m.g.