SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

"Turisti, giugno avanti tutta. Ma guai fermarsi"

E’ l’analisi del responsabile provinciale di Assohotel, Boris Rapa, che però ora avverte: "Siamo molto indietro con gli stranieri"

Boris Rapa, responsabile Assohotel Pesaro Urbino, fa il punto della situazione

Boris Rapa, responsabile Assohotel Pesaro Urbino, fa il punto della situazione

"Quello a cavallo del primo giugno è stato un weekend da record, con il sold out ottenuto o sfiorato in molte delle 25 strutture alberghiere di Marotta e Torette, ma non è il caso di cullarsi sugli allori, perché c’è da lavorare non solo per il proseguo della stagione appena iniziata, ma anche in vista del 2026 in quanto siamo molto indietro con gli stranieri". E’ l’analisi del responsabile provinciale di Assohotel, Boris Rapa, che è anche titolare di una realtà ricettiva a Torrette di Fano.

"Il mese di giugno è cominciato con il pienone nelle strutture di Marotta e Torrette. Il ponte della Festa della Repubblica e un tempo estivo hanno favorito la presenza di numerosi turisti, prevalentemente delle regioni del centro Italia, che hanno quasi portato al tutto esaurito. Si è trattato, però, di prenotazioni prevalentemente last minute, a dimostrazione che i turisti hanno prestato molta attenzione alle previsioni meteorologiche". Un altro dato che evidenzia Rapa è che "la maggior parte degli ospiti hanno preferito la formula del pernottamento e prima colazione, con la sola distinzione delle famiglie con bambini, che hanno invece privilegiato la pensione completa". Per altro, il sold out di settimana scorsa non è stato confermato in questo weekend: "Per questo fine settimana siamo nella media degli scorsi anni: 60-70% della capacità ricettiva e intanto ci deve far riflettere un dato scaturito da un’indagine di Assoturismo Confesercenti relativo all’estate in arrivo. Secondo la quale il mercato nazionale sarà stabile, mentre saranno in crescita i turisti stranieri, che rappresenteranno il 51% del totale, a fronte di un 20% scarso previsto nella nostra regione. Un gap fortissimo, che va ridotto". Rapa aggiunge: "Anche per l’estate 2025 la prevalenza dei mercati esteri sarà di origine europea e gli incrementi più significativi sono stati segnalati per i flussi francesi, tedeschi, svizzeri, olandesi, belgi, austriaci e ultimi, ma non ultimi, quelli polacchi".

"Per quest’anno ormai è tardi – termina -, ma è da queste analisi che occorre ripartire in vista del 2026, definendo strategie che possano implementare gli arrivi stranieri, puntando con maggior decisione sull’aeroporto regionale e pensando a nuove tratte verso le destinazioni che possano essere potenziali mercati da conquistare, come quello della Polonia, che ha particolare attenzione alle destinazioni religiose, come Loreto, ma vanno messe a terra strategie incisive".

Sandro Franceschetti