Ultimi giorni di ’Animal Emotion’ Una mostra tra arte e sensibilità

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Ultimi due giorni, oggi e domani, per ammirare ‘Animal Emotion’. La mostra firmata dall’associazione Pam (Pro Arte Mondolfo) del direttore artistico Filippo Sorcinelli e dal Comune, che ha trasformato dal 19 dicembre il complesso monumentale di Sant’Agostino, a Mondolfo, in un ideale ‘zoo artistico’. Un evento unico nel suo genere, che ha già richiamato quasi un migliaio di persone e che consente al visitatore di comprendere come la rappresentazione degli animali abbia da sempre avuto un ruolo fondamentale nella grande pittura antica e nel vissuto umano.

Tre, le parti della rassegna. Nel primo braccio del chiostro è proposta un’installazione composta da gigantografie fotografiche di celebri opere d’arte, dov’è evidente come l’animale sia stato importantissimo nella vita dell’uomo, da fedele compagno ad alter ego dello stesso, fino ad incarnarne virtù e passioni. Nella sala dello spazio museale si può ammirare un inusuale dialogo tra due opere fiamminghe del XVII secolo (la Natura morta con cacciagione di Johannes Hermans e il Ritratto di Campione in ferma di Pieter Boel) e i lavori realizzati dagli allievi dell’istituto comprensivo ‘Fermi’ durante il laboratorio di riciclo e il progetto accoglienza ‘Rimettendo tutto in gioco con un gesto artistico’. Le sopra logge, infine, ospitano le opere fotografiche di Claudia Rocchini, conosciuta in tutto il mondo come la ritrattista degli animali. "Amare un animale è necessario e non esclude un bel niente, non frattura e non isola, ma accomuna e addolcisce – sottolinea il direttore artistico Sorcinelli -. Osservare attraverso le immagini il percorso empatico con i nostri piccoli amici è un’esperienza utile per capire l’essenza della nostra verità: condividere senza competizioni, ascoltare i silenzi e piangere con loro. Eppure l’uomo distrugge la natura per la propria qualità della vita, spesso senza reale necessità, solo per divertirsi". "’Animal Emotion’ sta evidenziando – afferma da parte sua il consigliere con delega alla cultura Even Mattioli – la grande sensibilità di molte persone verso il mondo animale, messo al centro di questo progetto con tre diverse esposizioni da scoprire e ammirare: gli animali nell’arte, gli animali troppo spesso obiettivo di un atteggiamento aggressivo, gli animali come parti integranti delle dinamiche familiari. Lo scrittore Elias Canneti disse: ‘La storia parla troppo poco degli animali’".

Sandro Franceschetti