ANNA MARCHETTI
Cronaca

Un mare di brodetto. Il giorno di Farinetti: "Non è cibo, è amore"

L’imprenditore di Eataly al festival fanese per presentare il suo libro "Adoro le zuppe di pesce: sanno di notti in bianco e condivisione".

Oscar Farinetti, l’imprenditore di Eataly al festival fanese per presentare il suo libro

Oscar Farinetti, l’imprenditore di Eataly al festival fanese per presentare il suo libro

di Anna Marchetti

Sul palco centrale del BrodettoFest, la manifestazione in corso al Lido fino a domani, sarà ospite l’imprenditore e scrittore Oscar Farinetti, che racconterà il cibo come solo lui sa fare. Lo racconterà da amante delle tradizioni gastronomiche italiane, da profondo conoscitore dei vini, ma anche da imprenditore che del cibo e delle bevande di alta qualità ha fatto una bandiera con l’esperienza di Eataly. L’occasione è offerta dalla presentazione, questa sera alle 20, del suo ultimo libro "Hai mangiato? Racconti per prendersi cura del genere umano" (Slowfood editore, 2025) dove Farinetti spiega come il cibo non sia soltanto nutrimento, ma un gesto d’amore ed un legame profondo tra le persone. Esattamente come il Brodetto alla fanese, piatto tipico della marineria, parte della dura vita dei pescatori e del legame profondo della città con il mare.

Farinetti, ci racconta una delle storie ‘per prendersi cura del genere umano’ che fanno parte del suo nuovo libro, quella alla quale è più legato?

"Il libro nasce dall’esigenza, e anche dalla voglia, di raccontare la mia morale, i miei valori e il mio punto di vista sulle cose del mondo. In queste pagine cibo e vino sono la scusa per parlare di amore e condivisione e per approfondire i valori umani che ritengo più urgenti. Non a caso il titolo ‘Hai mangiato?’ ci riporta alla memoria di come nostra nonna o nostra madre usavano dispensare amore attraverso il cibo. ‘I sugarelli’, è una delle storie a cui sono emotivamente più legato, che parla dei pescatori e della loro quotidianità, delle fatiche, dei conflitti ma anche dell’amore e della famiglia. Una storia a lieto fine, nella quale le battaglie e gli scontri tra personaggi si svolgono sempre dentro una cornice di condivisione. Come tutti i 22 racconti che compongono il libro, anche questa storia è ispirata ad uno degli scatti del fotografo Bruno Murialdo".

Le piacciono le zuppe di pesce e tra le tante (ciuppin, cacciucco, ghiotta, ciambotta) quale preferisce?

"Adoro le zuppe di pesce, tutte. Non solo perché mi piace il pesce, ma proprio per la straordinarietà della loro natura. Sono piatti che ci riportano a una storia delicata, quotidiana e profonda, che raccontano davvero il passato delle coste italiane, una cultura, quella dei pescatori, fatta di notti in bianco e di condivisione, di pericoli e di sapori forti come una tempesta. Ho soggiornato diverse volte nelle Marche e conosco bene i vostri brodetti, compreso quello della tradizione fanese, non vedo l’ora di sedermi al BrodettoFest e godermi un bel piatto della vostra zuppa in compagnia".

Cosa le piace di Fano e della nostra regione?

"Quello che più mi colpisce è la gentilezza discreta dei marchigiani. L’immagine che preferisco utilizzare per descrivere le sensazioni che mi regala la vostra compagnia è quella delle colline dolci e gentili che scendono al mare così come la semplicità e la piacevolezza del rapporto umano in questo territorio".

Prima volta al BrodettoFest?

"Sì, partecipo per la prima volta, e quello che mi colpisce è il coinvolgimento della popolazione e l’attenzione alla genuinità delle proposte culinarie e culturali". Al termine della presentazione del libro, Oscar Farinetti sarà disponibile per il firma copie. Info: brodettofest.it Fb e IG brodettofest