C’è da prendere fino a un milione di euro per la transizione energetica. Il Comune di Fano parteciperà? E’ la domanda che si fanno i consiglieri del Movimento 5 Stelle Tommaso Mazzanti, Francesco Panaroni e Giovanni Fontana (in foto): "Il Ministero della Transizione ecologica – scrivono – mette a disposizione un fondo da 320 milioni di euro per finanziare la transizione energetica negli edifici pubblici. Inutile ribadire quanto l’obiettivo non sia solo nobile e inderogabile da punto di vista ambientale, ma una assoluta urgenza visti i rincari delle bollette".
La misura è volta a sostenere, a fondo perduto e a copertura totale degli investimenti, il finanziamento di impianti fotovoltaici, impianti solari termici, pompe di calore per la climatizzazione, sistemi di relamping (cioè la sostituzione dell’illuminazione con i led), chiusure trasparenti con infissi e sistemi di schermatura solare, e generatori di calore. Ogni comune potrà presentare fino a cinque istanze, ciascuna da un importo di 40mila a 215mila euro (Iva esclusa), potendo quindi aggiudicarsi oltre un milione di contributi, qualora tutte le domande venissero accettate. Ma la procedura è “a sportello” ovvero fino a esaurimento delle risorse disponibili e comunque con scadenza il prossimo 28 febbraio. Le istanze vanno presentate a partire dal 30 novembre. "Ci aspettiamo quindi – auspicano i consiglieri – che il Comune di Fano abbia qualcosa di pronto nei cassetti e si tenga preparato per questa occasione. Finora la nostra città non ha purtroppo brillato per installazione di impianti di energia rinnovabile e iniziative di efficientamento su larga scala, nonostante gli atti approvati dal consiglio comunale su nostra iniziativa".
an.mar.