"Un nuovo modello di welfare"

Al via gli incontri con i territori. Tinti: "Sarà un confronto vero"

Associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e fondazioni. Nonché i sindaci di 9 Comuni. Tutti insieme (sono in totale 60) per pensare a come dare risposta ai "bisogni dei cittadini – dice Dimitri Tinti – e per delineare una strategia comune di risposta alle diverse esigenze del territorio che, anche per effetto della pandemia, sono in continua evoluzione". Al via, dunque, da oggi, i tavoli tematici per la costruzione del piano sociale dell’Ats 6 (Ambito territoriale sociale) che porterà alla definizione del nuovo modello.

"La nostra aspirazione – dice l’assessore al Welfare – è realizzare un confronto vero, grazie al costante ascolto di tutti i soggetti attivi sul nostro territorio, per poi riportare tutte le osservazioni, gli spunti e le sollecitazioni di questo percorso nelle opportune sedi istituzionali. In particolare, credo che il nuovo modello di welfare di comunità deve poggiare su tre direttrici: corresponsabilità, innovazione sociale e prossimità". Dell’ambito fanno parte i Comuni di Fano, Mondolfo, San Costanzo, Mondavio, Terre Roveresche, Monte Porzio, Fratterosa, San Lorenzo in Campo e Pergola.