"Una società di scopo per la E78"

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"Applichiamo alla Fano-Grosseto il modello Quadrilatero: si realizzi una società di scopo con la partecipazione della Provincia, della Regione e il coinvolgimento delle altre Regioni e Province interessate dall’opera". La proposta è del consigliere comunale di Noi Giovani, Edoardo Carboni (foto), e segue di qualche giorno l’allarme lanciato dall’assessore al Turismo e alle Attività economiche Etienn Lucarelli sull’opera incompiuta da 50 anni. Lucarelli aveva suggerito di creare "un tavolo di lavoro con i rappresentanti istituzionali di Marche, Umbria e Toscana e del mondo economico per definire un progetto aderente alle necessità del centro Italia". Carboni lancia, invece, la proposta di una società di scopo per sbloccare una "incompiuta che continua a pesare economicamente e turisticamente sul nostro territorio".

Prosegue Carboni: "A fronte delle gravi mancanze che impediscono ad oggi anche solo la progettazione completa dell’opera, mi sento di rilanciare, come già fatto sul fronte anconetano con la Quadrilatero, l’idea di creare una società di scopo, la Fano-Grosseto spa. Ampiamente spiegato dal professore Mario Baldassarri (ex ministro dell’Economia e delle Finanze) il modello Quadrilatero sarebbe replicabile sulla Fano Grosseto. Alla società di scopo sarebbe affidata la responsabilità degli appalti e i tempi di realizzazione. Con l’obiettivo di superare gli enormi ostacoli che ad oggi impediscono la realizzazione dell’opera e accentuano l’enorme disparità infrastrutturale della nostra provincia a favore di quella di Ancona".

an. mar.