
Un’immagine scattata ieri nel corso, dove un uomo camminava completamente nudo
Una figura nuda, disarmante nella sua solitudine, ha attraversato ieri mattina il cuore del centro storico di Fano lasciando dietro di sé una scia di sconcerto, mormorii e, sì, anche un video diventato virale in pochi minuti. L’uomo, completamente nudo, camminava con passo lento e sguardo perso, all’altezza dell’Ottica Vision, lungo corso Matteotti, senza dire nulla, senza chiedere nulla. Solo la sua presenza, improvvisa e surreale, ha scosso una mattinata di ordinaria routine. "La mia collega – racconta una commerciante del corso – è rimasta sconvolta. Serviva dei clienti al bancone e ha visto quest’uomo passare, nudo. Io ero dietro, in ufficio, me lo ha raccontato lei. Dice che sembrava non rendersene nemmeno conto, come se fosse altrove". Il passaggio dell’uomo è stato notato da molti negozianti e clienti lungo la via: chi ha commentato incredulo, chi ha filmato, chi ha preferito non voltarsi. In pochi, pare, hanno fatto il primo passo verso l’aiuto. "Era partito dal Pino bar, ci hanno detto – racconta la titolare di un altro negozio lungo il percorso – e si fermava davanti alle vetrine, come a specchiarsi. Faceva mostra di sé, ma non con arroganza, più come se non fosse pienamente cosciente del suo stato. Non pareva una bravata, sinceramente, anche se qualcuno ha pensato a una scommessa. Ma aveva l’aria di uno che ha bisogno d’aiuto". Due signori sarebbero riusciti a fermarlo qualche metro più avanti, poi, finalmente, l’intervento dei vigili urbani in borghese. "Gli hanno messo uno zaino davanti, per coprirlo, e lo hanno accompagnato verso la zona dell’agenzia Speranzini – prosegue il racconto –. Una vigilessa è corsa a cercare uno slip, non si sa se preso in un negozio o recuperato altrove. Di fatto, in quel momento, è scattata una forma di tenerezza. Forse non tutti l’hanno sentita, ma era lì: nella corsa della vigilessa, nel gesto di coprirlo, nel silenzio improvviso di chi, poco prima, stava ridendo o filmando". Mentre l’uomo, visibilmente disorientato, veniva tenuto sotto braccio dagli agenti, è arrivata anche una pattuglia della polizia locale. L’auto si è fermata lungo il corso, in mezzo a una piccola folla attonita. Con delicatezza e senza forzature, gli agenti lo hanno fatto salire a bordo, proteggendolo dallo sguardo dei passanti, per poi allontanarsi lentamente. Nessuna sirena, nessuna scena plateale: solo un silenzio carico di domande.