Venti dipinti riappaiono dai depositi del Comune

La Fondazione della Cassa di Risparmio li esporrà nella propria sede e alla Pinacoteca San Domenico. Sono tutte opere del ’700

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Escono dai depositi comunali i 20 quadri protagonisti della mostra dedicata al "’700 fanese. I dipinti della sala Morganti", organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, tra la sede di via Montevecchio (sale della Quadreria) e la Pinacoteca San Domenico, dove saranno esposte sei grandi pale d’altare. Le opere sono finite nei depositi comunali da quando la sala Morganti della Pinacoteca civica del Palazzo Malatestiano, dove erano esposte, è stata destinata alle mostre permanenti che finora sono state: Rinascimento segreto nel 2017, Rossini 150 nel 2018, su Valerio Volpini tra 2018-2019, Vitruvio e Leonardo nel 2019, una iniziativa dedicata al Carnevale tra il 2019 e il 20220 e I piattelletti di Fano nel 2021. E sempre nei depositi comunali rischiano di tornare al termine dell’esposizione voluta dalla Fondazione, che s’inaugura sabato 20 luglio e dura fino al 30 ottobre, per consentirne la visita alle scolaresche. Tanto che la Fondazione, attraverso il presidente Giorgio Gragnola, si è offerta di ospitare i dipinti oltre le date della mostra e il sindaco Massimo Seri non ha escluso di prendere in considerazione tale possibilità. D’altra parte lo stesso professor Rodolfo Battistini (ideatore e curatore dell’evento insieme al vice presidente della Fondazione Claudio Giardini) (foto)ha spiegato che l’obiettivo del "700 fanese. I dipinti della sala Morganti" non è tanto quello di allestire una mostra, ma di rendere un servizio alla cittadinanza e agli esperti mettendo a loro disposizione le 20 opere". "Tutti i dipinti individuati – chiariscono i curatori – appartengono alla Pinacoteca civica e questo evento, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, consentirà alle opere di tornare nuovamente disponibili al pubblico dopo l’interruzione a seguito della trasformazione in ambiente per mostre temporanee della sala Morganti, deputata in precedenza all’esposizione della pittura settecentesca custodita nella Pinacoteca civica". Nella mostra della Fondazione sarà esposto "un nucleo scelto e limitato di dipinti per illustrare la cultura figurativa fanese del secolo XVIII". In particolare si potranno vedere opere di Bertuzzi, Cessarini, Costanzi, De Marchis, Paterniano Fanelli, Giuseppe Luzzi, Carlo Magini, Francesco Mancini, Pietro Tedeschi, Giampietro Zanotti. Il presidente Gragnola ha chiarito che l’evento sarà "l’occasione per rivivere la Corte Malatestiana, dove nei giovedì del 21 e 24 luglio e del 4 agosto saranno organizzati i ‘Notturni d’autore’ tra musica e arte".

Anna Marchetti