Ventilazione anti-Covid in classe "Funziona? Di certo schizza la bolletta"

Gli impianti sono stati installati al ’Volta’ di Fano e alla scuola media di Pergola. La preside Augello: "All’inizio registravo meno quarantene. Ora non più, ma credo che le positività risalgano alle feste"

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C’è solo un istituto scolastico, a Fano, dove non è necessario tenere le finestre aperte per cambiare l’aria e limitare i rischi di infettarsi. Si tratta dell’istituto Volta, dove sono stati installati 21 impianti di ventilazione meccanica controllata – praticamente uno per classe – per abbattere la concentrazione delle particelle infette (oltre il 99%) nelle aule scolastiche. Si tratta della misura disposta dalla Regione, che a marzo 2021 ha stanziato due milioni di euro, di cui hanno usufruito 7 comuni in provincia. La misura è stata poi rifinanziata la scorsa estate con altri 4 milioni, a disposizione di altri Comuni che però non potranno beneficiare degli impianti prima della prossima primavera, quando forse (si spera) l’emergenza sarà passata.

Ma hanno funzionato? "Prima delle vacanze – commenta la dirigente del Polo 3 Eleonora Augello – rilevavo in effetti un tasso dì incidenza delle quarantene inferiore a quello delle altre scuole. Adesso invece la statistica è sfavorevole, ma le lezioni sono riprese il 10 gennaio e le positività che continuamente si rilevano risalgono alle vacanze. Adesso i casi sono tanti, non saprei dire se la ventilazione meccanica e i sanificarono riusciranno a fare la differenza". Oltre ai 21 impianti di ventilazione meccanica, la preside Augello fa presente che al Polo 3 "altre aule sono state coperte con i sanificatori, con le caratteristiche previste dalla normativa, e altri impianti saranno acquistati grazie a un nuovo bando della regione". L’intervento è stato sostenuto dalla Provincia, che ha potuto intervenire anche sull’Isa di Urbino, "per un totale di 38 impianti di ventilazione meccanica controllata – spiega il dirigente della Provincia Maurizio Bartoli – acquistati con i 152mila euro della Regione, ma con l’aggiunta di altri 60mila euro della provincia per il montaggio". Perché proprio questi due istituti? "Sono stati installati nelle scuole con meno aule – spiega Bartoli –, per avere la certezza di coprire l’intero istituto. Sono state scelte le migliori macchine sul mercato, con un’ottima potenza e minimo rumore".

Nell’entroterra fanese l’esperimento è stato riproposto anche alla scuola media di Pergola,, dove sono in funzione 13 apparecchi sempre grazie al finanziamento di 52mila euro della Regione, che ha coperto 13 aule su 14. "Difficile dire – commenta la sindaca Simona Guidarelli – i benefici prodotti: i casi di covid e le quarantene non mancano, ma dobbiamo avere fiducia sulla loro efficacia. Quello che abbiamo registrato sono le maggiori spese per l’aumento del costo della corrente elettrica". Altri Comuni che seguiranno l’esempio, grazie alla nuova tranche di finanziamenti sono: Monte Porzio, Mondavio, Fratterosa, San Lorenzo, Cartoceto e di nuovo Pergola.