’Vèstiti di Rosso’ incanta il Politeama

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E’ stato un successo lo spettacolo "Vèstiti di Rosso. Non importa la domanda, la violenza non è la risposta" che, giovedì sera, al teatro Politeama, ha visto protagonisti 50 giovani dell’Accademia dello Spettacolo di via della Liscia. Con la regia di Marco Florio ed Edoardo Frustaci, che è anche presidente dell’Accademia, lo spettacolo ha affrontato quattro temi impegnativi: la mafia, i migranti, la violenza sulle donne e la droga. "Non mi stancherò mai – ha commentato al termine dello spettacolo Frustaci – di lavorare con i ragazzi: non ha prezzo fargli il dono di essere in grado di provare e vivere emozioni. Tutti i giovanissimi, (ballerine, cantanti, attori e attrici) sono entrati nei personaggi, hanno vissuto le loro sofferenze e fatto trasparire le difficoltà vissute da chi subisce violenza.

Sia io che Florio siamo orgogliosi di aver lavorato intensamente con i ragazzi dell’Accademia e con le maestre Mascia Valentini, Milena Giammattei e Katja Natalini che hanno creduto nel progetto e preparato le loro allieve per lo spettacolo.

Un grazie immenso a chi lo ha progettato e sostenuto lo spettacolo, il Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli e l’assessora Sara Cucchiarini, insieme al PariCentro".

"L’obiettivo di lavorare con le ragazze e i ragazzi – ha aggiunto Cucchiarini – sui temi dell’integrazione, del contrasto alla violenza e alla discriminazione ha portato ad un grande risultato in termini di restituzione pubblica.

Quando le arti, come in questo caso, si fanno strumento per formare ed indicare la via possiamo parlare a pieno titolo di ‘teatro sociale’, attento alla consapevolezza della persona, delle relazioni e dei talenti.

Lo spettacolo di giovedì è l’inizio di un prezioso percorso fatto di sinergie tra il Garante regionale dei diritti della persona, l’ufficio PariCentro del Comune e le maestranze teatrali del territorio, guidate dall’Accademia dello Spettacolo".

an. mar.