SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

Via al ’porta a porta’ per altri 2mila pergolesi

Sono i residenti del quartiere Del Piano, che conta poco meno di 900 utenze. Bidoncini in distribuzione. Si parte il 7 luglio

Il sindaco Diego Sabatucci con i contenitori in distribuzione alle quasi 900 utenze del quartiere Del Piano

Il sindaco Diego Sabatucci con i contenitori in distribuzione alle quasi 900 utenze del quartiere Del Piano

Fra meno di un mese, esattamente da lunedì 7 luglio, a Pergola, il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta che ora riguarda il centro storico, verrà esteso anche al grande quartiere Del Piano. In pratica, tutta l’area fortemente popolosa compresa tra il semaforo centrale e la stazione ferroviaria, per un totale di quasi 900 famiglie, per l’esattezza 867, che a occhio e croce sono circa 2mila persone, quasi il 40% del totale. "In questi giorni – spiega il sindaco Diego Sabatucci – e per tutto il mese di giugno, le famiglie riceveranno il kit per la raccolta con i bidoncini per la carta, il vetro, i metalli e il secco residuo più i sacchi per la plastica, insieme a un’informativa con il calendario dettagliato dei conferimenti. Un servizio più efficiente per 867 utenze, a beneficio dell’intero quartiere".

Sabatucci ci tiene a precisare che "la precedente amministrazione aveva previsto solo l’estensione del porta a porta per poche utenze, solo a tratti e in maniera disordinata, con vie divise a metà tra metodi diversi di raccolta. Inoltre, gli aumenti della Tari del 5,5% per il 2024 e di un ulteriore 5,5% per 2025 sono figli della delibera risalente al maggio dell’anno scorso. Da parte nostra – precisa -, abbiamo subito messo mano a questa scelta assurda e oggi possiamo dire con orgoglio che almeno tutto il quartiere Del Piano avrà un unico sistema di raccolta, senza ulteriori costi per i cittadini dopo gli aumenti decisi nel passato".

A rafforzare il concetto è il vicesindaco, Antonio Baldelli: "Stiamo già guardando avanti. Avvieremo anche la sperimentazione di nuovi cassonetti intelligenti in due isole ecologiche, dove permane la raccolta di prossimità. Si tratta di contenitori ad accesso controllato tramite tessera, che garantiscono tracciabilità, prevenzione degli abbandoni e un utilizzo corretto da parte dei residenti. I cassonetti saranno anche videosorvegliati per tutelare il decoro urbano. Un’isola garantirà il conferimento per quelle utenze che non possono seguire il calendario di raccolta, come turisti e proprietari di secondo case. La seconda, posizionata in una frazione di confine comunale, servirà per ridurre i conferimenti inappropriati da parte di persone di passaggio non residenti".

Sandro Franceschetti