Proteste per via Fratelli Zuccari o meglio per il tratto di strada tra il ristorante Cala Verde e il parcheggio: "La sosta delle auto è selvaggia e il limite dei 20 km orari lo rispettano solo i pedoni". A denunciare la situazione caotica è il bolognese Rodolfo Martelli, da 30 anni proprietario di un appartamento nella zona. Martelli non è la prima volta che segnala la pericolosità della situazione alla Polizia locale, ma in questa occasione ha deciso di rivolgersi direttamente al sindaco Massimo Seri. E al primo cittadino ricorda la delibera del consiglio comunale del dicembre 2018 nella quale si sottolineava la "pericolosità della strada e di chi la percorre, soprattutto bagnanti e molti bambini. Tanto da definire il limite dei 20 Km orari e di prevedere la costruzione ai lati della strada di due marciapiedi e di installare la segnaletica verticale per regolamentare la circolazione veicolare". Tutto questo non è stato realizzato: "Non c’è traccia dei marciapiedi - fa presente Martelli – non c’è nessuna segnaletica che indichi questo limite di velocità, mentre sia dalla parte del verde pubblico sia dal lato della spiaggia, nonostante i cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata, il parcheggio è selvaggio". E ancora Martelli : "Inutile dire, perché anche lei chiaramente lo intuisce, che i 20 km orari sono rispettati solo dai pedoni, perché sia le motociclette sia le auto superano abbondantemente tale limite di velocità". Aggiunge rivolto a Seri: "Le posso documentare fotograficamente che anche quando ci sono posti liberi nel parcheggio, costruito un paio di anni fa, le auto continuino a sostare sulla spiaggia". L’augurio di Martelli è che il sindaco intervenga subito".
an. mar.