
Da sinistra Lucia Tarsi, Pietro Cuzzupoli, Antonio Lacetera e Giorgio Gragnola
A otto anni dalla sua scomparsa, per iniziativa del figlio Pietro, è uscita l’autobiografia di Marco Cuzzupoli dal titolo "Il mio mare". Cuzzupoli, nato a Padova nel 1938, primario di geriatria all’ospedale Santa Croce di Fano per alcuni decenni, presidente dell’Avis e del Lions Club di Fano, impegnato in politica per diversi anni, aveva raccolto le memoria di una vita che ora sono state riordinate dal figlio e finalmente pubblicate anche con il sostegno della Fondazione Carifano.
"È questo un bel regalo che il figlio Pietro fa alla nostra città – ha detto l’assessore alla cultura Lucia Tarsi durante la presentazione alla stampa – perché la storia di Marco Cuzzupoli è una dette tante storie che hanno contraddistinto il nostro passato. Una figura legata al nostra ospedale, alla cura degli anziani, alla problematica dell’Alzheimer".
"Non è stato per niente facile riordinare questi suoi appunti – ha detto il figlio Pietro, medico anche lui, – ma credo che in fondo mio padre ci teneva che un giorno venisse pubblicata la sua biografia". Con stile semplice ma profondo, a volte perfino tenero, Marco Cuzzupoli racconta la sua vita, quella delle persone più care che gli sono state vicine, la sua carriera professionale, gli incontri con personalità e protagonisti dell’ultimo Novecento, ma soprattutto, nell’ultima parte, l’amore per Fano e i fanesi: amici, collaboratori, pazienti.
"Con l’apertura del reparto di geriatria al Santa Croce nel 1974 – ricorda il dottor Antonio Lacetera - Cuzzupoli portò una nuova concezione dell’anziano aprendo un nuovo capitolo nella medicina fanese. La vecchiaia non fu vista come una malattia, da cronicario, e l’anziano fu considerato nella sua complessità". "Di fronte alla crescita vertiginosa della demenza senile – ha detto il presidente della Fondazione Carifano Giorgio Gragnola – non possiamo stare con le mani in mano. Marzo Cuzzupoli ci ha insegnato che bisogna dare risposte".
Il libro sarà presentato giovedì alle 17 alla Fondazione Carifano e il ricavato della vendita sarà devoluto all’associazione malati di Alzheimer.
Silvano Clappis