Fano 13 ottobre 2022 - Fermo restando che tantissime persone non vanno a denunciare il furto della propria bici, a livello nazionale ne sparisce una ogni due minuti. Soprattutto nelle città di pianura. Un problema non di poco conto anche perché oggi una bici sia elettrica che muscolare può raggiungere prezzi anche importanti, sopra i 3mila euro. Un danno non da poco per cui c'è anche chi ha pensato di fare la... guardia ai ladri e cioè si è inventato un dispositivo collegato al cellulare che segnala se la bici è in movimento e quindi è stata spostata dal punto in cui è stata parcheggiata.
Tra le aziende specializzate in questo settore c'è anche la Tracking di Lucrezia di Cartoceto che ha presentato nei giorni il suo dispositivo di ultima generazione alla fiera tecnologica "Maker fair european edition" di Roma. Questa azienda che era entrata già nel settore della mobilità urbana con un dispositivo antifurto studiato per le motociclette vede alla guida il fanese Claudio Carnevali che ha al suo fianco Gabriele Allegria, un romano.
"Abbiamo due sedi - dice Carnevali - uno stabilimento produttivo a Cartoceto ed un altro a Roma dove lavorano i nostri sviluppatori. Rappresentiamo allo stesso tempo sia la vitalità del distretto manifatturiero elettronico marchigiano che l'eccellenza italiana nel campo di fostware development. La nostra azienda sta creando nel campo della mobilità alternativa e ci stiamo espandendo in Italia e allo stesso tempo ci stiamo preparando a sbarcare all'estero. E per fare questo abbiamo già iniziato ad allargare il nostro organico assumendo nuove figure sul territorio partendo dai giovani".Il dispositivo Trackting Bike 17, presentato alla grande platea romana riscuotendo successo, ha un funzionamento molto semplice e intuitivo.